L’Always-On Enterprise come motore della sua azione e ricerca continua dell’innovazione: si presenta così Veeam Software, società con sede in Svizzera specializzata nello sviluppo di software per la gestione di backup, disaster recovery e virtualizzazione negli ambienti VMware e Hyper-V, che oggi festeggia i suoi primi 10 anni di vita.
In occasione di questo importante anniversario Veeam riassume in 10 punti i pilastri della sua attività:
1. Il team di Veeam: Andrei Baronov e Ratmir Timashev hanno fondato Veeam nel 2006 con 13 dipendenti soltanto. Attualmente Veeam opera in più di 180 Paesi ed ha più di 2.200 dipendenti in 32 nazioni.
2. Nessuna Venture Capital, pura reddittività: Veeam Software è stata creata senza nessun investimento esterno; sono stai usati solamente i fondi generati dalla vendita di Aelita Software, società precedente fondata da Andrei Baronov e Ratmir Timashev, a Quest Software, in seguito acquistata da Dell. Sin dalla sua nascita Veeam ha continuato a crescere costantemente: nel 2015 il fatturato è stato pari a 474 milioni di dollari, mentre i risultati del secondo trimestre 2016 indicano già una crescita del 38% rispetto all’anno precedente.
3. Perché il 10 ottobre? Questa è una delle date più importanti della storia di Veeam, in quanto è la data d’annuncio del primo prodotto lanciato sul mercato dalla società, Veeam FastSCP for VMware ESX Server. Da allora Veeam si propone come un’azienda leader nell’innovazione tecnologica. Attualmente può contare su un portfolio che consta di 8 principali soluzioni per favorire il business always-on di aziende di tutte le dimensioni. Altri importanti sviluppi ed aggiornamenti relativi all’offerta aziendale sono previsti entro fine anno.
4. Backup vs Availability: Veeam è stata pioniera nel mercato dell’Availability, la prima azienda a riconoscere l’esistenza di un Availability gap. Nel 2014 Veeam ha annunciato i risultati del primo Availability report, dimostrando l’importanza della disponibilità dei dati e delle applicazioni per le aziende moderne sempre connesse (Always-On Enterprise). Il recente Veeam Availability Report 2016 ha incluso le opinioni di 1,140 senior IT decision maker (ITDM) in 24 paesi e ha rilevato che il costo del downtime è aumentato di 6 milioni di dollari nel corso dell’ultimo anno.
5. Riconoscimenti internazionali: Veeam ha vinto il primo premio VMworld nel 2007 e nei successivi quattro anni è stata premiata in più categorie. In tutto, nella sua storia decennale, Veeam si è aggiudicata oltre 80 prestigiosi premi in tutto il mondo.
6. Always-On con VeeamON: Nel 2014 per la prima volta Veeam ha organizzato il proprio evento sulla disponibilità dei data center a Las Vegas: il VeeamON. 1.300 persone provenienti da 44 nazioni hanno partecipato alla prima edizione, e il VeeamON 2015 ha continuato il successo precedente con quasi 1.800 partecipanti. New Orleans sarà la sede del VeeamON 2017, che si terrà dal 16 al 18 maggio.
7. Presenza locale: Oltre all’evento globale, Veeam organizza anche una serie di VeeamON Forum in tutto il mondo. Nel 2016 si sono tenuti in 10 città, tra cui Roma, Tokyo, Dubai, Varsavia, Mosca, Hanau, Instambul, Parigi, Londra e Praga.
8. I partner rappresentano un aspetto chiave: Veeam è un’azienda basata al 100% sul canale. Il programma ProPartner di Veeam, introdotto nel maggio del 2008, ha offerto ai partner di Veeam il giusto supporto per portare a termine collaborazioni e opportunità di business. In questo momento, Veeam può contare su 41.000 ProPartner.
9. Leader in tre anni: Dopo essere stata aggiunta al Gartner Magic Quadrant for Data Center Backup & Recovery Software nel 2013, Veeam ha impiegato solo tre anni per essere inserita come Leader. Stando a Gartner, Veeam ha aumentato la propria diffusione nelle aziende Enterprise e lavora con il 70% delle aziende Fortune 500.
10. Inarrestabile crescita del numero dei clienti: In 10 anni dalla sua fondazione Veeam ha incrementato velocemente il numero dei propri clienti fino ad arrivare a 205.000. Nel 2016 Veeam ha celebrato il 200.000 cliente con una esperienza di ZERO-G Experience, provando che la gravità non è un limite.