Per guidare un’innovazione più coerente attraverso il cloud ibrido aperto, dai server bare metal ai cloud pubblici fino all’edge, Red Hat ha annunciato Red Hat Enterprise Linux 9, che sarà rilasciato nelle prossime settimane.
L’ultima versione del sistema operativo del Pinguino è pensato per guidare la trasformazione aziendale in parallelo con le richieste di un mercato in continua evoluzione e quelle dei clienti in un mondo IT sempre più automatizzato e distribuito.
Con questa piattaforma innovativa, i clienti Red Hat possono scegliere la loro architettura di base, il fornitore di applicazioni o quello cloud con la coerenza necessaria per l’IT moderno. Insieme, questo ha portato Red Hat Enterprise Linux a diventare un epicentro per l’innovazione. Secondo uno studio IDC sponsorizzato da Red Hat, l’impatto di Red Hat Enterprise Linux sull’economia globale supererà i 13 trilioni di dollari nel 2022. Questo include il supporto delle attività dei clienti Red Hat, che fornirà benefici finanziari per un totale di 1,7 trilioni di dollari nel 2022.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Matthew Hicks, executive vice president, Products and Technologies, Red Hat: «Da grandi cloud pubblici e piccoli dispositivi periferici a semplici applicazioni containerizzate e complessi carichi di lavoro di intelligenza artificiale, l’IT moderno inizia con Linux. Come piattaforma Linux leader a livello mondiale, Red Hat Enterprise Linux 9 si estende ovunque sia necessario attraverso il cloud ibrido aperto e oltre, accoppiando l’affidabilità della versione enterprise di Linux con i catalizzatori innovativi delle comunità open source. Linux è posizionato nell’epicentro della rapida evoluzione tecnologica e quel Linux è proprio Red Hat Enterprise Linux».
Red Hat Enterprise Linux 9: tutti i plus di CentOS Stream
Basandosi su decenni di incessante innovazione, l’ultima versione della piattaforma Linux è la prima release basata su CentOS Stream. Questo approccio aiuta il più ampio ecosistema Red Hat Enterprise Linux, dai partner ai clienti agli utenti indipendenti, a fornire feedback, codice e aggiornamenti delle caratteristiche alla piattaforma leader mondiale di Enterprise Linux.
IDC prevede che “entro il 2023, il 40% delle aziende G2000 reimposterà i processi di selezione del cloud per concentrarsi sui risultati di business piuttosto che sui requisiti IT, valutando l’accesso all’offerta dei fornitori dal dispositivo all’edge e dai dati all’ecosistema”. Per Red Hat, questo indica che una piattaforma standardizzata che può raggiungere questi ambiti e fornire un’esperienza ottimizzata sia per l’innovazione che per la stabilità della produzione è fondamentale. Red Hat Enterprise Linux 9 è stato progettato per rispondere a queste e altre esigenze, permettendo ai team operativi e agli sviluppatori di implementare nuove iniziative senza abbandonare i carichi di lavoro o i sistemi esistenti.
Per Ashish Nadkarni, group vice president, Infrastructure Systems, Platforms and Technologies Group, IDC: «L’IT non è più limitato al datacenter aziendale o alle implementazioni di cloud pubblici – invece, i sistemi e gli ambienti operativi devono estendersi fino alle periferie più lontane del dominio digitale. Come con la virtualizzazione e il cloud computing prima di esso, questo nuovo paradigma beneficia di una piattaforma Linux standardizzata come Red Hat Enterprise Linux, che dà ai team IT una base comune per l’innovazione, non importa dove operino».
Una piattaforma onnipresente per un’innovazione coerente
I clienti possono utilizzare Red Hat Enterprise Linux ovunque e in qualsiasi modo abbia senso per i loro requisiti operativi con un’ampia disponibilità e opzioni di implementazione nei principali mercati cloud. I clienti esistenti possono migrare le sottoscrizioni di Red Hat Enterprise Linux al cloud di loro scelta con Red Hat Cloud Access, mentre qualsiasi cliente che desidera adottare la scala e la potenza del cloud pubblico sarà in grado di distribuire la piattaforma on-demand dai principali marketplace di cloud provider, tra cui Amazon Web Services (AWS), Google Cloud, IBM Cloud e Microsoft Azure.
Questa ubiquità della piattaforma si estende anche all’edge. L’interesse delle imprese per l’edge computing è in crescita e le previsioni prevedono un mercato di oltre un quarto di trilione di dollari entro il 2025, di conseguenza Red Hat Enterprise Linux 9 integra miglioramenti specificamente progettati per affrontare l’evoluzione delle esigenze IT all’edge.
Red Hat Enterprise Linux 9 evidenzia anche gli sforzi di Red Hat per fornire funzioni chiave del sistema operativo come servizi, a partire da un nuovo servizio di creazione di immagini. Supportando le funzionalità esistenti della piattaforma di base, il servizio consente la creazione di immagini per filesystem personalizzati e per i principali provider di cloud e tecnologie di virtualizzazione, tra cui AWS, Google Cloud, Microsoft Azure e VMware.
Red Hat e AWS collaborano da oltre un decennio al supporto della più recente versione di Red Hat Enterprise Linux fino al lancio su AWS. Più recentemente, i clienti possono ora eseguire carichi di lavoro basati su Red Hat Enterprise Linux su istanze AWS che utilizzano processori Graviton progettati da AWS. L’integrazione di Red Hat Enterprise Linux 9 con i processori AWS Graviton aiuta a ottimizzare le prestazioni di prezzo per una vasta gamma di carichi di lavoro cloud in esecuzione su Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2).
Una “colonna portante” più forte per l’innovazione ovunque
Man mano che i team IT adottano nuove tecnologie e si estendono a nuovi footprint operativi, il panorama delle minacce diventa più dinamico e complesso. Red Hat Enterprise Linux 9 mantiene l’impegno di Red Hat nel fornire una piattaforma Linux affidabile in grado di gestire i carichi di lavoro più sensibili, accoppiando l’innovazione con capacità di sicurezza estese.
Oltre all’hardening, ai test e alla scansione delle vulnerabilità a cui sono sottoposte tutte le release di Red Hat Enterprise Linux, Red Hat Enterprise Linux 9 incorpora caratteristiche che aiutano ad affrontare le vulnerabilità di sicurezza a livello hardware come Spectre e Meltdown, così come le capacità di aiutare i processi dello spazio utente a creare aree di memoria inaccessibili al codice potenzialmente dannoso. La piattaforma fornisce anche la rapidità per i requisiti di sicurezza dei clienti, supportando PCI-DSS, HIPAA e altro.
Red Hat Enterprise Linux 9 introduce anche una architettura di misurazione dell’integrità (IMA), hash digitali e firma con la quale gli utenti possono verificare l’integrità del sistema operativo. Questo aiuta a rilevare eventuali modifiche dell’infrastruttura, limitando il potenziale di compromissione dei sistemi.
Automazione e sviluppo coerenti nel cloud ibrido
Man mano che i sistemi IT crescono fino a comprendere una più ampia varietà di carichi di lavoro e footprint, i team operativi IT utilizzano sistemi automatizzati e strumenti come moltiplicatori di forza. Red Hat Enterprise Linux 9 aiuta le organizzazioni IT ad abbracciare l’automazione attraverso il cloud ibrido per aiutare a ridurre la complessità e migliorare la gestibilità.
La piattaforma introduce un set esteso di Red Hat Enterprise Linux System Roles, che fornisce un flusso di lavoro automatizzato per creare configurazioni di sistema specifiche. Red Hat Enterprise Linux 9 costruisce ulteriormente questa selezione, aggiungendo nuovi System Roles per Postfix, cluster ad alta disponibilità, firewall, Microsoft SQL Server, console web e altro ancora.
Red Hat Enterprise Linux 9 supporta anche il live patching del kernel dalla console web di Red Hat Enterprise Linux, automatizzando ulteriormente il modo in cui le organizzazioni IT possono affrontare le attività critiche su scala. Questo permette ai team operativi IT di applicare gli aggiornamenti su grandi distribuzioni di sistema senza dover accedere agli strumenti della riga di comando, rendendo più facile affrontare i problemi che influenzano la produzione dal data center centrale a più cloud fino all’edge.
Basandosi sull’alleanza strategica ampliata con Microsoft nel 2015, Red Hat Enterprise Linux 9, disponibile al lancio su Microsoft Azure, rappresenta una solida base per le principali tecnologie di Microsoft, tra cui Microsoft SQL Server, grazie agli sforzi ingegneristici congiunti con Microsoft. Questo include moduli co-pilota su misura per le prestazioni, profili sintonizzati, un ruolo di sistema SQL Server alimentato da Ansible e altro ancora. Red Hat Enterprise Linux 9 continua anche a supportare pienamente lo sviluppo e le applicazioni .NET, portando le applicazioni costruite utilizzando la piattaforma di sviluppo di Microsoft sulla principale piattaforma Linux enterprise al mondo.