Secondo uno studio di Gartner, quest’anno il numero di applicazioni aziendali sviluppate attraverso approcci low code crescerà del 19,6% ed entro la fine del 2026 il 65% delle soluzioni IT realizzate in casa dalle organizzazioni sarà sviluppata con moduli pre-testati e interfacce grafiche disponibili online. La capacità di saper progettare in autonomia un gestionale, una web app o dei servizi online sarà fondamentale nel mondo del lavoro di domani. Da questa considerazione nasce la Low Code Academy di Impactskills: una nuova e innovativa accademia digitale progettata per permettere a chiunque di diventare un esperto nella creazione di semplici prodotti e servizi digitali senza l’uso del coding, con un approccio etico e sostenibile e con l’obiettivo di acquisire competenze sempre più necessarie e spendibili subito.
«Dal 2014 – spiega Federico Della Bella, docente del Politecnico di Milano che ha contribuito a progettare la Low Code Academy – la Commissione europea monitora i progressi digitali degli Stati membri attraverso l’indice dell’economia e della società digitali (DESI) che, ogni anno, fotografa il nostro storico ritardo in tema di digitalizzazione. Particolarmente preoccupante è il ritardo nel capitale umano: ancora nel 2022 l’Italia è terzultima, davanti solo a Romania e Bulgaria, per diffusione delle competenze digitali di base e avanzate. Per questo, con una forza lavoro che invecchia, è fondamentale la formazione permanente e l’aggiornamento delle competenze. Impactskills, con la sua Low Code Academy, dà un contributo importante, aiutando il sistema delle imprese italiane di ogni settore a rinnovare le proprie competenze digitali».
«Attraverso politiche di promozione e incentivazione mirate – aggiunge Silvia Pochettino, CEO Impactskills – puntiamo a riqualificare da subito persone che devono rientrare nel mondo del lavoro, formare i richiedenti asilo e ridurre il digital gender gap in ambito Stem, offrendo a queste categorie, ma non solo, una possibilità concreta per migliorare la propria posizione lavorativa».
In un panorama tecnologico in continua evoluzione, imparare a realizzare prodotti e servizi digitali permette di rimanere al passo e adattare i propri siti o le proprie app in modo semplice e veloce. In questo contesto operano gli enti del terzo settore che hanno difficoltà a digitalizzare i propri processi, a causa della carenza diffusa di competenze specifiche.
Il percorso della Low Code Academy nasce proprio dall’esperienza pluriennale di Impactskills nella formazione a carattere etico con la collaborazione di docenti esperti di settore, provenienti tra gli altri, da Techsoup Italia, l’impresa sociale che aiuta il Non Profit a potenziare il proprio impatto con l’aiuto della tecnologia e Gnucoop, la società cooperativa che offre soluzioni digitali per lo sviluppo sostenibile.
La prima edizione della Low Code Academy, strutturata in 4 filoni di specializzazione componibili in base alle diverse esigenze, avrà inizio il 23 ottobre. Sono disponibili borse di studio.