Che se ne parli bene o male, basta che se ne parli. Il nuovo sistema operativo Windows Blue non è ancora atterrato sul mercato, e già scatena chiacchiere e indiscrezioni. Pronto per succedere a Windows 8, torna ad attirare l’attenzione su di sé dopo la comparsa in rete di un leak della nuova versione preliminare indirizzata ai partner Microsoft.
Poche novità dal punto di vista strutturale e alcune modifiche di facciata, il nuovo Windows Blue arriverà con un attenzione particolare per i sistemi dotati di schermo touch. Ad attirare subito l’attenzione sono le novità che riguardano l‘interfaccia Metro Modern. Ebbene, Blue porterà con sé tile di minori dimensioni, la possibilità di lavorare in multitasking tra due applicazioni, nuove gesture con cui interagire e nuove impostazioni di configurazione direttamente all’interno dell’interfaccia, senza dimenticare una maggiore integrazione con SkyDrive e la sicuronizzazione con servizi cloud. Inoltre, si vocifera circa la sincronizzazione delle schede (di diversi dispositivi) per Internet Explorer 11, che con grandi probabilità andrà a costituire il pacchetto aggiuntivo/upgrade di Windows Blue.
E ancora, nuove applicazioni basate su interfaccia non-desktop e una calcolatrice in stile Modern comporranno il nuovo OS, che può considerarsi completo con il nuovo modello energetico adottato dai prossimi processori x86 di Intel. Basati infatti su un’architettura Haswell, le future CPU permetteranno l’utilizzo del dispositivo per tempi più prolungati, garantendo una durata della batteria nettamente superiore.