Canonical annuncia la stretta di mano con il Ministero dell’Industria e dell’It con tanto di partnership con le autorità cinesi, che contribuiranno anche economicamente alla promozione del software open source basato su Ubuntu. Primo obiettivo dell’alleanza sarà sarà una versione di Kylin ( un sistema anti-hacker) basato sulla prossima versione di Ubuntu per desktop, ma con supporto a nuove piattaforme smartphone e tablet che arriveranno in futuro.
Dedicato alla Cina, Kylin-Ubuntu sarà in grado di parlare la lingua cinese e fornire supporto al calendario cinese. Inoltre, includerà servizi per il mercato interno, come ricerca cloud sulle reti musicali del web direttamente da intrerfaccia Dash e l’integrazione con l’alter ego cinese di Google, Baidu. Non verranno dimenticate nemmeno le mappe, i servizi shopping di Yahoo!, le informazioni di viaggio relativi a treni e aerei. L’accordo prevede che Canonical metta il sistema operativo, mentre il Ministero si occuperà di finanziare il lavori di localizzazione del sistema, ma anche di gestione e diffusione all’interno di un piano quinquennale di promozione del nuovo software.