Intel ha presentato i processori Intel Xeon Scalable di terza generazione e la memoria persistente Intel Optane serie 200 volti ad accelerare lo sviluppo e l’utilizzo, da parte dei propri clienti, di intelligenza artificiale e analytics nei data center, nella rete e negli ambienti intelligent-edge.
Tra i primi ad adottare i processori Intel Xeon Scalable di terza generazione, figura Facebook che li ha messi alla base dei suoi nuovissimi server Open Compute Platform (OCP), mentre altri leader del settore CSP, tra cui Alibaba, Baidu e Tencent, hanno annunciato che stanno adottando i processori di nuova generazione.
Non a caso, si tratta dei primi processori mainstream per server disponibili sul mercato a essere forniti con supporto integrato di bfloat16, caratteristica che consente una più ampia implementazione dell’intelligenza artificiale (AI) su CPU non progettate per uso specifico, abilitando funzioni quali la classificazione delle immagini, i motori di raccomandazione, il riconoscimento verbale e la modellazione linguistica.
Nuove opportunità per aziende e organizzazion
IDC prevede che entro il 2021 il 75% delle applicazioni per le imprese utilizzerà l’intelligenza artificiale; stima, inoltre, che entro il 2025 circa un quarto di tutti i dati generati sarà creato in tempo reale, e questa crescita sarà determinata per il 95% da molteplici dispositivi IoT.
In tal senso, le nuove piattaforme dati di Intel, associate a un vivace ecosistema di partner che utilizzano le tecnologie AI di Intel, sono ottimizzate per consentire alle aziende di monetizzare i propri dati attraverso l’installazione di servizi intelligenti di AI e analytics.
I processori Intel Xeon Scalable di terza generazione (nome in codice “Cooper Lake”) rappresentano l’evoluzione dell’offerta 4 e 8 socket di Intel. Il processore è progettato per il deep learning, per la virtual machine (VM) density, per i database in-memory, per le applicazioni mission critical e per i carichi di lavoro con analytics intensive. Le aziende che sono in procinto di aggiornare le loro infrastrutture possono aspettarsi un vantaggio di 1,9 volte per i più comuni carichi di lavoro3 e fino a 2,2 volte la quantità di VM4 rispetto alle equivalenti piattaforme a 4 socket di 5 anni fa.
A sua volta, la memoria persistente Intel Optane serie 200, parte della piattaforma Intel Xeon Scalable di terza generazione, offre fino a 4,5 TB di memoria per ciascun socket per gestire i carichi di lavoro che elaborano grandi quantità di dati, come i database in-memory, la dense virtualization, l’analytics e il calcolo ad alte prestazioni.
Per i sistemi che immagazzinano i dati in array all-flash, Intel annuncia la disponibilità delle SSD NAND 3D Intel ad alta capacità: Intel SSD D7-P5500 e P5600. Queste SSD NAND 3D sono basate sulla più recente tecnologia triple-level cell (TLC) 3D NAND e su un nuovo controller PCIe a bassa latenza in modo da rispondere alle esigenze di IO intensivo richieste da carichi di lavoro di AI e analytics, oltre che su funzionalità avanzate per migliorare l’efficienza dell’IT e la sicurezza dei dati.
Intel ha anche presentato le FPGA Intel Stratix 10 NX di prossima introduzione sul mercato; si tratta delle prime FPGA di Intel ottimizzate per l’AI e pensate per l’accelerazione dell’AI a grande ampiezza di banda e bassa latenza. Queste FPGA offriranno un’accelerazione AI personalizzabile, riconfigurabile e scalabile per quelle applicazioni che richiedono grande potenza di calcolo, come ad esempio l’elaborazione del linguaggio parlato e la rilevazione delle frodi. Le FPGA Intel Stratix 10 NX comprendono una high-bandwidth memory (HBM) integrata, funzionalità di networking ad alte prestazioni e nuovi blocchi aritmetici ottimizzati per l’AI denominati AI Tensor Blocks, che contengono array densi dei moltiplicatori a minore precisione tipicamente utilizzati per l’aritmetica di modellazione dell’AI.
Sviluppo su più architetture di OneAPI
Con l’estensione del proprio avanzato portfolio di prodotti AI, Intel sta anche preparando il terreno per semplificare la programmazione eterogenea per gli sviluppatori grazie al suo portfolio di strumenti OneAPI per diverse architetture, in modo da accelerare le prestazioni e aumentare la produttività. Grazie a questi tool avanzati, gli sviluppatori potranno accelerare i carichi di lavoro associati all’AI attraverso le CPU, GPU e FPGA di Intel, assicurando che il loro codice software sia adatto per i processori e acceleratori Intel attuali e di nuova generazione.
Infine, Intel ha potenziato il proprio portfolio Select Solutions per accelerare la messa in opera dei più urgenti aggiornamenti richiesti dall’IT, evidenziando il valore della consegna di soluzioni preverificate negli ambienti business moderni caratterizzati da una rapida evoluzione. Nell’annuncio sono comprese 3 nuove e 5 migliorate Intel Select Solution, dedicate ad analytics, AI e infrastrutture iperconvergenti. L’avanzata Intel Select Solution for Genomics Analytics è utilizzata in tutto il mondo per cercare un vaccino per il covid-19 e la nuova Intel Select Solution for VMware Horizon VDI su vSAN è utilizzata per migliorare la didattica a distanza.