La sicurezza di un’azienda o di un’attività commerciale è particolarmente delicata nei giorni di chiusura aziendale o nei quali l’organico di addetti e dipendenti è limitato.
Ad agosto, soprattutto nel periodo centrale del mese, aumentano i rischi di furto anche nella fascia diurna, soprattutto in zone industriali isolate.
Forte di un’esperienza pluriennale nella sicurezza fisica gestita, che l’ha portata ad assumere il ruolo di Global Security Provider, Axitea ha stilato una serie di consigli destinati ai responsabili aziendali che intendono garantirsi un’estate sicura:
· Disporre di un servizio di monitoraggio allarme che segnali l’eventuale intrusione e attivi le opportune contromisure. La presenza di adesivi “area sottoposta a vigilanza” o “area sottoposta a videosorveglianza” è da considerarsi un deterrente, anche se da sola non basta a garantire la sicurezza aziendale.
· Utilizzare un sistema di videosorveglianza dotato di Intelligenza Artificiale in particolare all’esterno dell’edificio, perché garantisce maggiore velocità di individuazione di un intruso. Grazie all’intelligenza artificiale le telecamere esterne possono generare allarmi ancora prima che l’intruso si avvicini o entri nell’edificio, guidando un operatore di centrale con snapshot delle immagini di ciò che ha fatto generare l’allarme.
· Utilizzare un sistema di rilevazione intrusione con rilevatori di movimento con fotocamera, gli unici in grado di mostrare in pochi secondi la reale situazione di allarme all’istituto di vigilanza e all’utente, potendo così agire di conseguenza.
· Soprattutto per le aziende di medio-grandi dimensioni, è utile aver installato un sistema di controllo accessi, ancor più utile durante il periodo di chiusura.
· Indipendentemente dalla tipologia di attività, è consigliabile effettuare prima della pausa un inventario delle merci, per rilevare eventuali ammanchi alla riapertura.
· Vetrine: se sono previste esposizioni e showroom, lasciare sempre visibilità all’interno del negozio, perché ciò consente di vedere cosa accade all’interno (ad esempio, se sono in atto tentativi di furto).
· Se un’azienda non effettua una chiusura totale, è possibile parzializzare le zone da allarmare, in modo da consentire la protezione delle aree nelle quali in quel momento non sono presenti lavoratori. In questo caso i dipendenti devono essere opportunamente informati per evitare accessi in zone allarmate e, di conseguenza, falsi allarmi.
· Un sistema di allarme anche tascabile (un dispositivo antirapina o SOS uomo a terra) collegato a un Security Operation Center tutela i collaboratori rimasti sul posto di lavoro, come ad esempio i custodi.
· Evitare sistemi di sicurezza di bassa qualità o non installati correttamente, poiché generano falsi allarmi. In questo caso, è particolarmente importante il ruolo dell’installatore, che deve essere specializzato e dotato di tutte le opportune certificazioni.
· Mantenere un’adeguata illuminazione degli accessi esterni, degli ingressi e dei locali/uffici. La luce scoraggia i malviventi, che correrebbero il rischio di essere scoperti dai vicini. È possibile installare
sensori fotosensibili o temporizzati, che si attiveranno al calare della luce del giorno o a orari prestabiliti.
· Il pericolo non arriva solo dalle intrusioni. L’installazione di sensori di rilevazione congelamento, incendio, fumo, calore, mancanza rete, umidità previene o consente di limitare danni alle proprie merci o a dati informatici. Una sottostima del rischio può esporre a rischi di continuità del proprio business, esponendo l’azienda o l’attività commerciale nei confronti di clienti o fornitori nel caso in cui non si potessero garantire loro i servizi concordati.
Si tratta di semplici accorgimenti che, adottati in modo integrato, permettono di elevare di molto i livelli di sicurezza aziendali anche in un periodo particolarmente critico come quello estivo, garantendo sia la protezione degli asset che la continuità di business.
Per molti di questi punti, risulta particolarmente importante il supporto di un partner specializzato, che sia dotato delle competenze tecnologiche e logistiche (ad esempio in tema di conformità normativa) necessarie a elevare i livelli di sicurezza degli ambienti e degli impianti aziendali.