Il primo appuntamento di Security Summit nel 2021 è con la “Streaming Edition”: professionisti, esperti, rappresentanti di istituzioni e di aziende si confronteranno nel corso della tre giorni sui nuovi rischi cyber patrocinata dalla Commissione Europea.
Tavole rotonde, atelier tecnologici e seminari si alterneranno in diverse “stanze” virtuali, a completamento dei tre tradizionali percorsi: tecnico, di gestione della sicurezza e legale.
Il convegno, organizzato da Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica – con Astrea, si apre come da tradizione con la presentazione del Rapporto Clusit 2021 e l’analisi degli attacchi cyber del 2020, in agenda il 16 marzo alle ore 9. Alcuni degli autori ed esperti dei principali fornitori di prodotti e servizi di sicurezza ICT approfondiranno i rischi attuali e le possibili ripercussioni in termini tecnologici, economici e socio-culturali nella nostra società digitale.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Gabriele Faggioli, presidente di Clusit: «La pandemia ha fortemente caratterizzato la trasformazione digitale degli ultimi dodici mesi e ci ha spinto improvvisamente verso il futuro, facendoci comprendere che la sicurezza informatica è la chiave dello sviluppo digitale. Il Rapporto Clusit propone da un decennio l’analisi puntuale dei dati sugli attacchi informatici in Italia e nel mondo: auspichiamo che anche questo possa essere uno strumento per indirizzare al meglio gli investimenti a supporto delle start-up che propongono innovazione e ricerca».
Security Summit 2021: c’è tempo fino al 15 marzo per registrarsi
L’agenda delle tre giornate di Security Summit Streaming Edition 2021 è in aggiornamento al sito securitysummit.it.
La partecipazione è gratuita – previa registrazione online entro il 15 marzo – e consente di acquisire crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua.