Le aziende pubbliche si trovano costantemente nel mirino di criminali informatici sempre più abili ad eludere i sistemi di cybersecurity. Per questo motivo è fondamentale che queste realtà rafforzino repentinamente la loro resilienza informatica.
A una settimana dall’evento del 27 novembre, quando alla Sapienza, Università di Roma, verrà illustrato l’impatto in Italia della NIS2 nel corso di un evento dedicato, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha pubblicato sul proprio sito le Linee guida per il rafforzamento della resilienza informatica delle amministrazioni centrali, regionali e locali alle quali già dal mese di giugno di quest’anno, con l’entrata in vigore della legge 90/2024, è stato chiesto di innalzare la propria postura di sicurezza cibernetica.
Il documento è indirizzato, quindi, a quei soggetti della Pubblica Amministrazione che presentano la necessità di adeguare i propri sistemi e servizi digitali alle crescenti minacce cibernetiche. Figurano in questo ambito, in particolare, anche le aziende sanitarie locali e le società di trasporto pubblico, che hanno conosciuto negli ultimi tempi un consistente numero di attacchi alla loro superficie digitale.
Le linee guida, che rappresentano il principale strumento attraverso cui ACN indirizza il processo di implementazione tecnologica in sicurezza del Paese, definiscono le misure di sicurezza da adottare per rafforzare la resilienza informatica, la cui implementazione verrà sostenuta anche dall’attività di supporto e sostegno garantita da ACN.