FireEye ha reso noto che APT32, il gruppo di attaccanti vietnamiti, ha preso come obiettivo il governo di Wuhan e il Ministero cinese per la gestione dell’emergenza nella loro ultimissima attività di spionaggio correlata al Covid-19.
Più o meno a partire da gennaio ad oggi, degli aggressori che FireEye ha sospettato appartenere al gruppo vietnamita APT32 hanno condotto campagne di attacco verso obiettivi cinesi, gli analisti di Mandiant Threat Intelligence ritengono che tali aggressioni siano state progettate per raccogliere informazioni sulla crisi COVID-19.
I messaggi di spearphishing sono stati inviati da APT32 al Ministero cinese per la gestione dell’emergenza e anche al governo della provincia di Wuhan, dove COVID-19 è stato identificato per la prima volta. Sebbene l’obiettivo dell’Asia orientale sia coerente con l’attività che FireEye ha segnalato in precedenza per l’APT32, questo avvenimento e altre intrusioni segnalate pubblicamente, sono parte di un aumento globale delle attività di spionaggio informatico legato alla crisi, portato avanti da Stati alla disperata ricerca di soluzioni e di informazioni non pubbliche.
Email di phishing con link per il tracciamento dei destinatari
Il primo caso noto di questa campagna è stato identificato il 6 gennaio 2020, quando APT32 ha inviato una email con un link di tracciamento univoco al Ministero cinese per la gestione dell’emergenza utilizzando come indirizzo mittente lijianxiang1870@163.com.
L’oggetto della email voleva far credere che l’email fosse una “relazione sui risultati del primo trimestre delle offerte per la fornitura per l’ufficio”, il link incorporato conteneva l’indirizzo email della vittima ed un codice per riferire in modo preciso agli aggressori se l’email fosse stata aperta.
Mandiant Threat Intelligence ha rilevato ulteriori URL di tracciamento che hanno rivelato ulteriori obiettivi all’interno del governo cinese di Wuhan ed un account email associato con il Ministero per la gestione dell’emergenza.
- libjs.inquirerjs.com/script/<VICTIM>@wuhan.gov.cn.png
- libjs.inquirerjs.com/script/<VICTIM>@chinasafety.gov.cn.png
- m.topiccore.com/script/<VICTIM>@chinasafety.gov.cn.png
- m.topiccore.com/script/<VICTIM>@wuhan.gov.cn.png
- libjs.inquirerjs.com/script/<VICTIM>@126.com.png
Il dominio libjss.inquirerjs.com è stato utilizzato nel mese di Dicembre come dominio C&C per una campagna di phishing METALJACK rivolta probabilmente a Paesi del sud-est asiatico.
Un’ulteriore attività METALJACK suggerisce campagne con obiettivo persone di lingua cinese interessate al COVID-19.
APT32 ha probabilmente utilizzato attacchi a tema COVID-19 verso vittime di lingua cinese. FireEye ha rilevato l’uso di METALJACK ovvero un “loader” utilizzato all’interno di un documento con titolo in cinese inerente COVID-19 che è stato utilizzato per lanciare il payload.
A livello technico quando il loader METALJACK, krpt.dll (MD5: d739f10933c11bd6bd9677f91893986c) viene caricato, viene richiamato l’export”_force_link_krpt”. Il loader esegue una delle sue risorse “embedded”, ovvero un file di tpo RTF a tema COVID, che viene mostrato alla vittima e viene salvato in %TEMP%.
Il malware carica anche lo “shellcode” in una risorsa aggiuntiva, identificata dall’MD5: 4808a329b071a1a37b8d03b1305b0cb, e che contiene il payload METALJACK. Lo shellcode esegue una ricerca del sistema per identificare il nome del computer della vittima ed il suo username e poi aggiunge questi valori ad una stringa da aggiungere all’URL che punta a libjs.inquirerjs.com. e successivamente tenta di chiamare l’URL così composto. Se la chiamata ha successo, il malware carica il payload METALJACK in memoria.
Il malware poi utilizza poi il sito vitlescaux.com per le fasi di Command and Controll, ovvero la fase in cui il malware è attivo e comunica attivamente con l’agressore.
L’emergenza COVID-19 rivela un’intensa preoccupazione per i Governi e l’attuale aria di sfiducia sta amplificando le sensazioni di incertezza, incoraggiando la raccolta di informazioni di intelligence su una scala.
I Governi nazionali, statali o provinciali e i Governi locali, le organizzazioni non governative (ONG) e le organizzazioni internazionali sono tutti presi di mira. Anche la ricerca medica è stata un obiettivo, secondo le dichiarazioni pubbliche di un vicedirettore dell’FBI.
Fino alla fine di questa crisi, FireEye prevede che il relativo spionaggio informatico continuerà a intensificarsi a livello globale.