CyberArk, l’azienda specializzata nella sicurezza delle identità, comunica una nuova integrazione con la piattaforma di cybersecurity basata sull’AI di SentinelOne, SentinelOne Singularity, per proteggere dall’uso improprio degli accessi privilegiati. L’integrazione delle piattaforme delle due società leader nel settore cyber combina le potenti funzionalità di rilevamento e risposta degli endpoint della soluzione all’avanguardia Singularity Endpoint di SentinelOne, e di Endpoint Privilege Manager di CyberArk. Il risultato è un framework di sicurezza globale che accelera identificazione e risposta alle minacce con analisi unificate e potenziate dall’AI.
L’integrazione aggiunge inoltre tutti i nuovi dati sulle identità di CyberArk nella piattaforma Singularity di SentinelOne per i modelli di utilizzo AI SIEM e XDR, offrendo ai rispettivi clienti un contesto e una correlazione maggiore per il rilevamento e la risposta alle minacce, la ricerca, le indagini e l’automazione.
Protezione in profondità
“SentinelOne riconosce che la cybersecurity è uno gioco di squadra”, ha dichiarato Melissa K. Smith, Vice President, Strategic Technology Partnerships and Initiatives di SentinelOne. “La collaborazione con CyberArk unisce due leader di mercato nella sicurezza degli endpoint e nella protezione delle identità e consente ai clienti di ridurre il rischio di attacchi alle identità privilegiate, in modo completo e flessibile”.
Nigel Miller, VP e Deputy Chief Information Security Officer di Maximus, uno dei principali fornitori di servizi per la salute e le persone, ha aggiunto: “Utilizziamo SentinelOne e CyberArk come strumenti per la realizzazione di difese informatiche resilienti. Il modello di interazione con il nostro ecosistema e di servizio ai nostri clienti è diventato sempre più digitale e interconnesso. Di conseguenza, tutte le organizzazioni, compresa Maximus, si trovano ad affrontare attacchi pressoché continui al crescente numero di endpoint, identità e workload cloud. La strategia di sicurezza basata sulla difesa in profondità è l’unica che può avere successo. L’integrazione tra le piattaforme SentinelOne e CyberArk ci aiuta a identificare e rispondere rapidamente ai tentativi di furto di credenziali e a prevenire l’uso improprio dei privilegi di accesso, il tutto in modo fruibile”.
Protezione a più livelli: vantaggi di un approccio integrato degli endpoint
Con l’integrazione di CyberArk e SentinelOne, le organizzazioni possono:
· Rilevare e prevenire ransomware, furti di credenziali e altri attacchi agli endpoint attraverso il controllo dell’accesso ai privilegi e alle risorse, il monitoraggio continuo e l’analisi dettagliata.
· Accelerare la risposta e la mitigazione grazie a informazioni e visibilità complete sulle minacce.
· Mantenere la produttività degli utenti con una solida sicurezza grazie alle funzioni di riqualificazione automatica dei processi basate su criteri, eliminando i diritti di amministrazione permanente e implementando i controlli sulle applicazioni e la rotazione delle credenziali sull’endpoint.
· Semplificare l’implementazione e le operazioni e accelerare il time to value grazie alle soluzioni basate su SaaS.
Clarence Hinton, Chief Strategy Officer di CyberArk, ha affermato: “In un mondo multi-cloud, le organizzazioni sono alla ricerca di nuovi approcci per proteggere le identità e devono dare priorità all’implementazione di controlli di sicurezza degli endpoint incentrati sulle identità e al potenziamento dei sistemi per impedire ai criminali informatici di guadagnare terreno. Grazie all’integrazione con SentinelOne, aiutiamo i clienti a rilevare e prevenire tutti gli attacchi, come il furto di credenziali privilegiate e il ransomware. Questa collaborazione sfrutta la potenza dell’AI per unire i punti di forza complementari dell’EDR e della sicurezza delle identità degli endpoint, migliorando la visibilità e potenziando le difese contro gli attacchi che compromettono e sfruttano l’accesso privilegiato”.