Una recente survay di PwC ha evidenziato come quest’anno dovrebbe crescere la spesa degli italiani in vista del Black Friday. Cresce, infatti, l’aspettativa di spesa media durante il Black Friday e Cyber Monday, che passa da 194 euro spesi del 2022 a una stima di 232 euro nel 2023. Un incremento significativo legato alla volontà di risparmiare sul costo dei regali delle festività natalizie (28%) e cogliere nuove opportunità di acquisto (27%). Il 30% del campione prevede di comprare fino a metà dei regali di Natale durante il Black Friday e Cyber Monday. Tuttavia, il contesto inflazionistico influenzerà il comportamento dei consumatori e la loro disponibilità di acquisto durante i saldi: il 45% degli italiani farà shopping solo se ritiene che ci sia un’offerta sufficientemente valida, ovvero una promozione con uno sconto medio dal 30% al 40% del prezzo del prodotto.
Attenzione però alle truffe dietro l’angolo, perché il Black Friday rappresenta anche una ghiotta occasione per i cybercriminali per entrare in possesso di credenziali e informazioni sensibili delle persone.
Oggi è più facile che mai per i malintenzionati imitare la presenza online di retailer famosi per attirare acquirenti incauti. Grazie a numerosi nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale, possono ora generare convincenti annunci falsi, creare siti web contraffatti e sviluppare campagne di phishing su larga scala che propongono offerte molto allettanti, approfittando dei consumatori che cercano le migliori occasioni dai loro marchi preferiti.
Il più delle volte, i malintenzionati cercano di installare malware pericolosi o raccogliere dati e dettagli di pagamento. Ma il periodo offre l’ulteriore opportunità di infiltrarsi nelle reti delle persone che utilizzano dispositivi aziendali per fare acquisti, perché anche una sola credenziale compromessa su un dispositivo di un dipendente può portare a costosi danni e disservizi per il datore di lavoro. Una solida sicurezza delle identità è fondamentale per evitare che il Black Friday si trasformi in un regalo per i cybercriminali, prevenendo la perdita di dati sensibili e l’interruzione delle attività.