Gli attacchi informatici sono sempre più evoluti e minacciano gli ambienti IT aziendali da ogni fronte.
HYCU, realtà specializzata nel segmento delle soluzioni di data protection come servizio on-premise, cloud e SaaS, ha pubblicato una nuova ricerca globale che evidenzia le vulnerabilità critiche dei dati in ambiente SaaS. Il report “The State of SaaS Resilience in 2024” analizza la resilienza informatica nell’uso delle applicazioni SaaS, basandosi su un’indagine indipendente condotta su 417 responsabili IT in Europa, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone e Singapore.
Il report rileva una serie di criticità che emergono con l’aumento dell’utilizzo delle applicazioni SaaS. L’enorme volume di applicazioni SaaS in uso nelle aziende, la dipendenza dai rischi di terze parti e la mancanza di consapevolezza del Modello di Responsabilità Condivisa sono alcuni degli elementi evidenziati nel report, oltre all’incremento delle minacce ransomware. Come evidenziato dalla ricerca, i responsabili IT non conoscono ancora il numero esatto di applicazioni SaaS in uso nella propria organizzazione, e la maggioranza degli intervistati stima di utilizzarne dodici. Se la ricerca mostra che in media le aziende di medie dimensioni utilizzano oltre 200 applicazioni SaaS nel proprio ambiente IT, queste lacune stanno rapidamente diventando una delle sfide più importanti che le aziende moderne devono affrontare oggi.
I principali dati emersi dal report
- I leader aziendali spesso sottovalutano la portata del proprio patrimonio di dati SaaS e non sono consapevoli del numero di applicazioni SaaS in uso in azienda.
- Il 41% degli intervistati si affida al vendor di servizi SaaS per la protezione e il ripristino dei propri dati, ma i cloud provider, i vendor di servizi SaaS o gli ISV in genere attribuiscono la responsabilità della protezione e del ripristino dei dati al cliente, secondo il “Modello di Responsabilità Condivisa”.
- Le applicazioni SaaS sono state la causa di attacco per il 61% delle violazioni ransomware segnalate dagli intervistati.
- Il 71% degli intervistati ritiene che l’IT sia responsabile della maggior parte dell’utilizzo delle tecnologie SaaS, anche se queste sono spesso acquistate e utilizzate dai diversi uffici o linee di business.
- Il 90% degli intervistati ha dichiarato di non essere in grado di recuperare i dati dagli ambienti SaaS crittografati entro un’ora, con il rischio di costose interruzioni dell’attività.
- Il 43% degli intervistati ha dichiarato di non avere personale con le competenze necessarie per proteggere i dati delle applicazioni SaaS.
- Tre quarti degli intervistati hanno dichiarato che le proprie aziende subirebbero un impatto significativo se i dati EntraID (ex Azure Active Directory), SSO e Identity Access Management (IAM) diventassero improvvisamente indisponibili a causa di un attacco informatico.
Il report, inoltre, sintetizza anche le best practice per aiutare le organizzazioni a proteggere i loro dati SaaS e le loro aziende dalla minaccia di cyberattacchi.
HYCU aiuta le aziende a proteggere le applicazioni SaaS
“Oggi un’azienda media si affida a centinaia di applicazioni SaaS per una serie di attività, compresi i flussi di lavoro critici per l’azienda. Capire quanto i dati SaaS siano vulnerabili alle crescenti minacce informatiche è fondamentale”, ha dichiarato Subbiah Sundaram SVP Product di HYCU. “Questo nuovo rapporto di HYCU illustra la necessità per le aziende di migliorare la protezione dei dati in ambiente SaaS. In qualità di leader in questo settore, HCYU è pronta ad aiutare le aziende a colmare le lacune che minacciano la propria resilienza, fornendo soluzioni di backup e ripristino aziendali specificamente progettate per gli attuali ambienti basati sulle applicazioni SaaS”.