Convinta che la trasformazione digitale passi per i Fast Data, Radicalbit è presente a Berlino come main partner della conferenza di Flink Forward organizzata dalla community Apache Flink, il framework open source per l’elaborazione di flussi di dati in real-time.
È questa, infatti, l’occasione per l’azienda altamente specializzata nella progettazione e realizzazione di prodotti software basati su architetture fast data, per presentare due nuovi prodotti entrambi basati sulle più recenti tecnologie e architetture in streaming.
Nello specifico, si tratta di una piattaforma per la generazione di analytics predittivi in real time e di un database sviluppato attorno al concetto di streaming.
L’assunto di partenza è il medesimo: effettuare analisi previsionali per anticipare gli eventi e ottenere un vantaggio di business è ormai per le aziende una necessità. I sistemi di predictive analytics possono essere impiegati in ogni settore economico per risolvere problemi o affinare metodologie di business come, ad esempio, previsione di possibili guasti, segmentazione della clientela sulla base delle abitudini di acquisto o addirittura sul comportamento in negozio, gestione di un magazzino e previsione di ordini e di eventuali criticità.
Dai Big data ai Fast data per molteplici settori di applicazione
È stato calcolato che nel mondo ogni giorno produciamo 2,5 quintilioni di nuovi byte e che il 90% di tutte le informazioni mai create è stato sviluppato negli ultimi due anni. Questo volume di informazioni prodotte costituisce un valore potenziale elevatissimo: il motore dell'economia e dell’innovazione dei prossimi anni sarà la capacità di analizzare e correlare queste informazioni in tempo reale. Rapidamente stiamo passando dai Big data, nei quali una grande quantità di informazioni veniva raccolta e depositata in un database, ai Fast data, dove le informazioni, le conoscenze sono analizzate in streaming; dunque, non è solo la raccolta dei dati ad essere veloce, ma anche la loro elaborazione.
Ma quali sono le possibili applicazioni? I settori che richiedono un approccio in real time, sono tra gli altri: cybersecurity e rilevazioni di frode, sicurezza pubblica, transazioni finanziarie, applicazioni industriali e logistiche automatizzate, industry e utility 4.0.
L’esplosione del mondo IoT, la diffusione ormai capillare di sistemi e sensori connessi in grado di generare e trasmettere un flusso costante di dati, è la scintilla che sta innescando una vera e propria rivoluzione nel modo di gestire, elaborare e quindi interpretare i dati. La capacità di fornire informazioni basate su elaborazioni in real-time è ormai una necessità che si sta imponendo in tutti i settori: dai processi produttivi alla logistica e all’infomobilità, passando per l’efficienza energetica, l’assistenza remota e anche la tutela dell’ambiente.