Quella tra OVH e VMware è una partnership di lunga data che si fonda su una relazione privilegiata e strategica fin dal 2010. OVH è VMware Cloud Verified e quest'anno ha nuovamente ricevuto il premio EMEA Cloud Provider of the Year. Già dal 2010 le due aziende collaborano a un progetto di ricerca e sviluppo congiunto che ha portato al lancio delle prime offerte Private Cloud 8 anni fa, ora disponibili nei data center OVH in sei Paesi: Francia, Polonia, Canada, Stati Uniti e, di recente anche in Germania e Regno Unito.
OVH offre un cloud facile e veloce da implementare, multi-locale (vicino a tutti, ovunque nel mondo). I clienti del Private Cloud OVH usufruiscono di risorse dedicate e totalmente sicure in conformità ai requisiti ISO 27001, CSA STAR, SOC I / II tipo 2, della certificazione a ospitare i dati sanitari s in Francia e delle certificazioni PCI DSS. La fatturazione è calcolata su base mensile o oraria. I clienti pagano solo per quello che utilizzano e non ci sono costi nascosti e, soprattutto, nessun costo di traffico in uscita.
Innovazioni all’avanguardia
OVH è il primo provider di soluzioni managed private cloud ad offrire ai propri clienti innovazioni di ultima generazione in un'offerta integrata di servizi unica e su misura per le esigenze delle aziende. Il lancio della tecnologia HCX per tutti i clienti SDDC di OVH, ne è un esempio. Disponibile per la prima volta in Europa, questa tecnologia consente la migrazione a caldo di tutte le infrastrutture senza downtime. Nell'ultimo anno, OVH ha migrato i carichi di lavoro dei clienti vCloud Air in tutto il mondo e rimane a tutt’oggi oggi l'unico player sul mercato con una significativa esperienza. In totale, OVH migrerà circa 500 ambienti e quasi 9.000 macchine virtuali, con un volume di dati totale pari a 3 PByte.
"Dal lancio della piattaforma SDDC nel 2010, OVH continua ad attuare un approccio innovativo, consentendo ai clienti di sfruttare infrastruttura all’altezza e le operazioni on premises e in cloud. La disponibilità dell’Hybrid Cloud Extension (HCX) nel portafoglio di OVH è solo l'ultimo passo per facilitare l'adozione del cloud da parte dei nostri clienti comuni, offrendo loro la possibilità di passare al cloud senza tempi di inattività" ha affermato Rajeev Bhardwaj, Vice Presidente Product Management, Cloud Provider Business Unit Software, di VMware.
SDDC integra inoltre l'innovativo host vSAN basato sull'ultima generazione di NVMe Intel Optane DC Solid State Drive, per supportare l'iperconvergenza e garantire prestazioni elevatissime. Questa innovazione è resa possibile grazie a una solida partnership tra OVH e Intel mirata a costruire la prossima generazione di servizi di infrastruttura cloud. "La nostra collaborazione decennale con OVH si è focalizzata sull’erogazione di servizi cloud completi e ad alte prestazioni per soddisfare le diverse esigenze di carico di lavoro dei clienti – afferma Jeff Wittich, Direttore Cloud Service Provider Business di Intel -. In questa era di computing incentrato sui dati, stiamo continuando a innovare con OVH per portare le nostre ultime tecnologie nel cloud di OVH. Con l'innovativo host vSAN basato su Intel Optane DC Solid State Drives siamo fiduciosi di soddisfare le esigenze dei clienti alla ricerca di piattaforme efficienti e ad alte prestazioni per supportare i loro ambienti software defined dataacenter in continua crescita”.
OVH è impegnata nel garantire la sicurezza dei dati dei propri clienti. Ha quindi incrementato l’offerta Private Cloud OVH con VM Encryption (basata su library e algoritmi OpenSSL) per proteggere facilmente le macchine virtuali, direttamente dal client vSphere.
Infine, OVH ha annunciato la riprogettazione della gamma di soluzioni SDDC. L'obiettivo è di consentire alle aziende di beneficiare di nuove offerte competitive che includono sistematicamente l'accesso alla rete OVH privata e offrono una garanzia di larghezza di banda gratuita.