Tra pareri discordanti l’Intelligenza Artificiale (IA) Generativa si è affermata all’interno dei processi aziendali di ogni settore. Ma qual è il suo reale impatto, in particolare, nel settore finanziario?
L’IA Generativa è una discontinuità tecnologica che ha il potenziale di trasformare profondamente il modo in cui imprese e individui operano e interagiscono con la società. Il settore finanziario risulta uno dei first mover nella corsa all’intelligenza artificiale sia per maturità dei casi d’uso, sia per potenzialità degli impatti economici. Secondo i risultati della ricerca “AI 4 Italy – Impatti e prospettive dell’Intelligenza Artificiale generativa per l’Italia e il Made in Italy”, presentata nel settembre 2023, il settore finanziario emerge come il principale settore sia in termini di impatto potenziale sulla produttività, sia come settore in cui i casi d’uso dell’IA generativa sono attualmente i più maturi a livello tecnologico e industriale.
Gli obiettivi della ricerca “AI 4 Financial Services”
Ma quali sono gli effetti economici sul settore finanziario in Italia e sulle singole imprese finanziarie? Quale l’effettivo livello di adozione dell’IA Generativa nelle imprese italiane? E, soprattutto, come sfruttarne tutti i benefici?
Rispondere a queste domande è l’obiettivo della ricerca “AI 4 Financial Services: Impatti e use case dell’Intelligenza Artificiale Generativa per il mondo finanziario italiano“, realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia e presentato al The European House – Ambrosetti Technology Forum. La ricerca si è posta l’obiettivo di indagare gli impatti percepiti e la readiness degli istituti finanziari italiani a cogliere i benefici dell’Intelligenza Artificiale Generativa. In questo senso, l’iniziativa si qualifica come un seguito della ricerca “AI 4 Italy – Impatti e prospettive dell’Intelligenza Artificiale generativa per l’Italia e il Made in Italy”, presentata nel settembre 2023 al Forum Annuale di The European House – Ambrosetti «Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive».
La realizzazione dello Studio si è basata sulle solide evidenze raccolte attraverso una survey che ha coinvolto 21 Chief Technology Officer delle principali realtà italiane del settore finanziario e che evidenzia gli orientamenti del sistema finanziario italiano, con un focus specifico sulla prontezza ad adottare le tecnologie di IA Generativa, sui campi di applicazione e l’effettivo utilizzo e infine sulla percezione delle opportunità e degli impatti della tecnologia nel settore dei servizi finanziari.
IA generativa e settore finanziario: i risultati della ricerca
La ricerca ha inoltre classificato i casi d’uso dell’IA Generativa in cinque diversi cluster. Distinguendoli in base al focus dell’utilizzo, il grado di compliance e maturità e gli impatti.
Ecco i principali risultati della ricerca:
- Il settore finanziario è quello dove è atteso l’impatto maggiore dell’IA Generativa e dove gli use case sono a maggiore maturità: la spinta dell’IA nel solo settore finanziario può portare fino a 23 miliardi di valore aggiunto per l’Italia equivalente all’1,3% del PIL italiano
- L’IA in ambito FSI è già realtà: il 100% delle istituzioni finanziarie dichiara di voler utilizzare o di avere già progetti di IA Generativa in fase di implementazione o sperimentazione
- I casi d’uso dell’IA Generativa nel settore finanziario sono trasversali a tutti i processi aziendali. Gli effetti di questa tecnologia spaziano dall’efficientamento dei processi Interni, all’ingaggio dei clienti fino a permettere lo sviluppo di nuovi modelli di business
L’IA generativa è una tecnologia rivoluzionaria che offre enormi opportunità per il settore finanziario e per l’Italia. Per sfruttare appieno il potenziale dell’IA generativa, è necessario affrontare le sfide e i rischi legati all’integrazione, alla formazione, alla compliance, all’affidabilità e all’etica. Il settore finanziario è in testa nella corsa all’IA generativa, ma deve continuare a innovare e a sperimentare nuovi casi d’uso.
Dichiarazioni
“L’IA Generativa non è solo un’opportunità di crescita, ma anche una necessità per il mantenimento della competitività”, afferma Corrado Panzeri, Partner and Head of InnoTech Hub of The European House – Ambrosetti. “Il settore finanziario sarà il più impattato da questa tecnologia: stimiamo che l’adozione dell’IA Generativa nel settore potrebbe portare a un incremento del valore aggiunto pari a 23,1 miliardi di Euro, equivalente all’1,3% del PIL italiano.”
“L’intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando il settore finanziario e questi dati sono un ulteriore dimostrazione delle opportunità di crescita senza precedenti di questa tecnologia. Dal nostro osservatorio, confermiamo questi trend: sono sempre più numerose le organizzazioni e italiane del settore che stanno adottando le nostre soluzioni, da un lato per migliorare la produttività e valorizzare i propri talenti, liberando il loro tempo per attività davvero strategiche e a valore, dall’altro, per offrire servizi più innovativi ed efficienti ai propri clienti. L’AI generativa è una risorsa preziosa per il futuro dei servizi finanziari che contribuirà alla competitività del settore e del Paese intero”, ha commentato Francesco Del Sole, Direttore Financial Services Microsoft Italia.