È un dato di fatto incontrovertibile che il trading, ovvero la pratica di acquisto e vendita di strumenti finanziari, abbia avuto una notevole evoluzione negli ultimi 15-20 anni, in seguito all’avvento delle tecnologie digitali che hanno radicalmente trasformato le modalità di accesso ai mercati finanziari.
Il trading online è diventato particolarmente diffuso e secondo i dati di una ricerca di “Fortune Business Insights” il mercato globale delle piattaforme di trading nel 2023 si è aggirato sui 9,55 miliardi di dollari; per il 2024 è prevista una crescita e le stime parlano di un volume di circa 10,15 miliardi di dollari.
Quel che è certo è che negli ultimi anni, il trading online ha portato a un vero e proprio boom degli investimenti fai-da-te.
Comunque, per quanto quello online sia diventato la norma per numerosi investitori, il trading offline è tuttora molto diffuso. Esploriamo quindi le principali differenze fra le due forme.
Trading online: il vantaggio dei conti demo
Uno dei principali vantaggi del trading online è la possibilità di fare pratica con i conti demo, un’opzione che permette di operare sui mercati finanziari senza rischiare denaro reale. Questi conti simulano l’andamento dei mercati in tempo reale, dando ai trader la possibilità di acquisire esperienza e testare strategie.
Se hai intenzione di iniziare a fare trading online, puoi provare queste piattaforme con demo gratis selezionate da Money.it che ti consentiranno di familiarizzare con gli strumenti e le dinamiche del trading.
Money.it è un sito web autorevole in ambito finanziario e fornisce suggerimenti e utili informazioni per muoversi con maggiore sicurezza e consapevolezza in questo delicato settore dove non mancano le opportunità, ma nemmeno i rischi.
Trading online: accessibilità, strumenti analitici e velocità
Il trading online si distingue per la sua notevole accessibilità. Gli investitori hanno la possibilità di operare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, con una semplice connessione Internet.
Le piattaforme online offrono una vasta gamma di strumenti analitici, inclusi grafici interattivi, notizie in tempo reale e analisi di mercato, che facilitano l’operatività. Inoltre, le operazioni possono essere eseguite in pochi secondi, offrendo un livello di velocità che nel trading offline è difficile da eguagliare.
Trading offline: un approccio più tradizionale
Il trading offline coinvolge generalmente intermediari come broker o istituti finanziari che eseguono le operazioni per conto dell’investitore. Questo metodo può richiedere più tempo e di norma comporta commissioni più elevate, ma offre un approccio più personalizzato, con consulenze dirette e un contatto umano che, inevitabilmente, manca nel trading online. Tuttavia, la mancanza di immediatezza e la minore disponibilità di strumenti analitici rappresentano limiti di non poco conto rispetto al trading online.
Quale approccio scegliere?
Per quanto il trading offline offra indubbiamente alcuni vantaggi legati alla consulenza personalizzata, quello online sta diventando sempre più diffuso grazie alla sua accessibilità, alla maggiore velocità e all’ampia gamma di strumenti disponibili. Peraltro, i conti demo rappresentano un’importante risorsa per chi vuole iniziare a fare trading senza rischiare il proprio capitale. Grazie a questa opportunità, di norma offerta gratuitamente dalle migliori piattaforme, i trader principianti possono acquisire dimestichezza con le transazioni e migliorare le proprie competenze prima di passare a investimenti reali.