Infobip, società globale di comunicazione cloud e leader nelle soluzioni CPaaS, rafforza la sua collaborazione con Microsoft integrando i canali WhatsApp e SMS per permettere alle aziende di ampliare le relazioni con i propri clienti, aumentarne la fedeltà e incrementare le vendite. Si tratta di un ulteriore passo da parte di Infobip nell’implementazione della Communications Platform-as-a-Service (CPaaS) su Microsoft Azure dello scorso anno, che aggiunge le sue funzionalità omnichannel alle piattaforme Microsoft.
Sempre più spesso i clienti hanno necessità di inviare messaggi alle aziende invece che effettuare telefonate ed è importante che i brand rispondano a queste esigenze. Infobip ha quindi integrato i suoi canali SMS e WhatsApp con Microsoft Dynamics 365 Sales, che consente alle aziende di creare campagne di comunicazione personalizzate con i clienti utilizzando i messaggi e beneficiare delle funzionalità avanzate di WhatsApp, come le immagini e i video.
Ciò include l’invio di coupon personalizzati ai clienti esistenti o potenziali per aumentare le vendite, la raccolta dei feedback per migliorare prodotti e servizi e l’invio di promemoria per eventi, appuntamenti o scadenze di pagamento. I dati provenienti da un’unica dashboard consentono agli utenti di Dynamics 365 Sales di avere una visione completa delle comunicazioni con i clienti attraverso questi nuovi canali, con la possibilità di visualizzare i report dei messaggi inviati e consegnati.
Infobip ha inoltre integrato il suo canale WhatsApp con Microsoft Dynamics 365 Marketing, assicurando che i team di marketing delle aziende possano interagire con i clienti dove è più probabile che vengano coinvolti.
“L’evoluzione della nostra collaborazione con Microsoft dimostra il nostro impegno per garantire alle aziende la possibilità di comunicare con i loro clienti sul loro canale preferito,” ha dichiarato Veselin Vuković, VP of Strategic Partnership di Infobip. “In questo modo, contribuiamo a migliorare la customer experience, a rafforzare la loro fedeltà e, infine, a incrementare le vendite. Il nostro network ha consegnato 225 miliardi di messaggi lo scorso anno ed è connessa al 65% dei dispositivi mobili del mondo attraverso 700 partner di telecomunicazioni globali. Siamo entusiasti di essere tra i partner di Microsoft e questa nuova integrazione renderà più facile per i clienti utilizzare la nostra rete globale e il nostro ampio mix di canali”.
I clienti di Azure avranno inoltre la possibilità di utilizzare i crediti Azure disponibili, nell’ambito del programma Microsoft Azure Consumption Commitment (MACC), per accedere alla soluzione di contact center cloud Conversations di Infobip. Grazie a questo accordo, le aziende possono coinvolgere clienti, partner e venditori attraverso le relazioni di acquisizione esistenti di Microsoft, beneficiando sia della sua affidabilità sia del suo ecosistema di partner.
“Aziende come Infobip aumentano il valore integrando le loro soluzioni con Microsoft Dynamics 365 per garantire che le aziende, indipendentemente da dove si trovano e dalle loro preferenze di canale, possano sfruttare i vantaggi della trasformazione digitale”, ha commentato Vincenzo Esposito, General Manager, Central & Eastern Europe di Microsoft. “Stiamo collaborando per offrire soluzioni di comunicazione dal forte impatto”.
“Uno dei principali trend attuali nel settore CPaaS è il passaggio dei vendor dall’implementare le comunicazioni per migliorare le interazioni con i clienti al porre la customer experience al centro delle loro roadmap strategiche e tecnologiche”, ha dichiarato Pamela Clark-Dickson, Principal Analyst di Omdia. “Ciò significa che i fornitori di CPaaS come Infobip esaminano attentamente il modo in cui i consumatori desiderano interagire con i loro provider di servizi, e le comunicazioni sono solo uno degli strumenti (molto importanti) che possono utilizzare. Il prossimo passo della collaborazione con Microsoft ne è la conferma. Le aziende potranno beneficiare dell’esperienza di questi due leader mondiali per portare avanti i propri programmi di innovazione”.