I prossimi 26 e 27 ottobre si svolgerà in modalità virtuale il Congresso AICA 2020, due giornate di incontro per discutere delle nuove frontiere dell’IoT e delle professioni digitali per sottolineare il ruolo delle tecnologie open attraverso un confronto diretto con ARDUINO ed esperti del settore.
Sarà un occasione di incontro e confronto fra imprenditori e manager delle principali aziende italiane, esperti, analisti, rappresentanti istituzionali e della cultura chiamati, quest’anno, ad analizzare gli scenari e le opportunità dell’IoT, delle Tecnologie Open e delle Competenze Digitali come principale motore di crescita e progresso del Paese.
In cerca di figure specialistiche
Il mercato, come rilevato anche dall’Osservatorio delle Competenze Digitali, chiede figure specialistiche, tra le quali ricordiamo: l’Artificial Intelligence Specialist, il Big Data Specialist, il Blockchain Specialist, il Cloud Computing Specialist, l’IoT Specialist, il Mobile Specialist e Robotics Specialist.
La sfida oggi è parlare di queste figure, definendone con sempre più precisione i contorni per poterle promuovere nell’orientamento scolastico e universitario, rafforzare la loro presenza e ruolo nelle organizzazioni.
Ecco perché è necessario soddisfare la domanda crescente di skill digitali. In tutti i settori e in tutte le funzioni aziendali, è richiesta la capacità di competenze digitali avanzate per comunicare, incrementare le vendite, migliorare la produttività e gestire i sistemi informativi. Se il mercato è alla ricerca di forza lavoro con un adeguato sapere digitale, è arrivato il momento di adeguare i percorsi formativi e sostenere l’aggiornamento digitale di milioni di lavoratori attraverso la formazione continua.
Fare scuola ed educazione in modo nuovo
I due giorni di Congresso AICA avranno il compito e l’obiettivo di spostare l’attenzione sul tema delle nuove tecnologie per il futuro che le figure professionali oggi e domani dovranno essere in grado di padroneggiare per contribuire al rilancio del Sistema Paese e per restare sempre competitivi. Diversi gli ospiti che si alterneranno sul palcoscenico virtuale con le quali confrontarsi e tra queste anche una società internazionale leader nelle Tecnologie Open: ARDUINO.
Il dibattito sarà focalizzato sulle forme di insegnamento e di apprendimento da riformulare in particolare per le materie STEM con un focus particolare alla condivisione di esperienze apprese nel corso della pandemia.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Giovanni Adorni, Presidente di AICA: «La pandemia sta ridisegnano le esigenze e le richieste relative alle competenze ricercate. La diffusione del COVID-19 ha sottolineato l’importanza delle competenze di base di tipo ICT e di abilità trasversali in discipline non tecniche dove è richiesta la capacità di gestire la comunicazione e i suoi strumenti. Oggi oltre a saper collaborare e cooperare in rete, padroneggiare quelli che sono gli strumenti classici di produttività individuale e lavoro d’ufficio, è richiesta la capacità di utilizzare i dispositivi in modo produttivo e consapevole. È proprio sulla consapevolezza che dobbiamo lavorare partendo da uno nuovo modo di fare scuola ed educazione. Credo ad esempio che sia importante introdurre i fondamenti di programmazione come corsi obbligatori sin dalle scuole primarie cosicché anche i rudimenti di base legati a questo ambito diventino un gioco e l’apprendimento ne sia facilitato. Iniziare con lo sviluppo di un pensiero computazionale contribuirà in futuro a sviluppare nei giovani un pensiero critico».
Il programma e le indicazioni per la registrazione sono disponibili QUI.