In programma i prossimi 27 e 28 ottobre, il 60° Congresso AICA sarà dedicato al tema “Dal Calcolo Automatico all’Algoritmo Autonomo: l’Intelligenza Artificiale alla prova di Privacy e Sicurezza per cittadini e imprese”.
L’evento messo a punto dall’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico si concentrerà sulle possibili implicazioni derivanti dalla dirompenza delle numerose tecnologie di intelligenza artificiale esplorando il loro nuovo impatto nella vita delle persone e delle aziende.
In programma alla Loggia di Fra’ Giocondo, sede dell’Amministrazione della Provincia di Verona, il 27 e 28 ottobre 2023, il 60° Congresso AICA vedrà per due giorni sul palco accademici e professionisti del settore e del mondo dell’impresa. Saranno loro a confrontarsi su ricerche e best practice riguardanti l’integrazione sicura dell’Intelligenza Artificiale nelle organizzazioni pubbliche e private. Un appuntamento a ingresso libero, previa registrazione sul sito di AICA. Il tutto realizzato grazie al patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona, dell’Università di Verona e del Comune di Verona.
AICA e la capacità di anticipare il futuro
La capacità di guardare al futuro e la convinzione dell’importanza di sviluppare una crescente consapevolezza intorno alle competenze digitali in continua ridefinizione è parte del DNA di AICA. Una capacità di visione che è dimostrata dal fatto che sul tema Intelligenza Artificiale l’Associazione è attiva già dagli anni ’70 con un gruppo di studio. L’impiego sempre più pervasivo di tecnologie di Intelligenza Artificiale in ogni ambito del vivere sociale cui la collettività sta ora assistendo, sta ponendo i singoli Stati di fronte a nuove opportunità e urgenti sfide che riguardano la sicurezza.
Ma anche la protezione dei dati e la privacy di cittadini e organizzazioni, sulle quali AICA intende quindi proporre un approfondimento dettagliato. Tra gli spunti di riflessione l’AI Act, il documento deliberato dal Parlamento Europeo il 14 giugno 2023, che regolerà l’immissione di tecnologie di Intelligenza Artificiale sul mercato dei Paesi UE. Si tratta della prima regolamentazione al mondo sull’Intelligenza Artificiale che la Presidente del Parlamento Europeo non ha esitato a definire “[…] un insieme di regole che senza dubbio stabilirà lo standard globale per gli anni a venire”.
I temi del 60° Congresso AICA
Proprio per prepararsi agli anni a venire l’Intelligenza Artificiale sarà dunque al centro di tutti gli interventi. Quest’ultimi spazieranno dai sistemi di IA a basso, medio e alto rischio – così come classificati dal AI Act – al loro impatto sulla sicurezza degli Stati e delle persone. Dalla ricerca scientifica e innovazione apportata dai principali produttori di servizi digitali al loro impatto su scuola, università, formazione e sanità. Il tutto in un contesto di cittadinanza vissuta in spazi sempre più “intelligenti” (smart cities) grazie all’internet delle cose. Ci si confronterà inoltre sull’impiego di IA nell’Industria 4.0 e nella sperimentazione di digital twins. L’apporto ineludibile di etica e digital umanities accompagnerà tutti i tavoli di discussione del Congresso AICA. Questi saranno animati da keynote speech e sessioni tematiche fornendo un’opportunità preziosa di approfondimento.
Oltre 90 i relatori tra esperti, docenti, ricercatori, professionisti e amministratori che si confronteranno sull’evoluzione dello scenario.
ICDL e il ruolo delle certificazioni digitali
La diffusione dell’Intelligenza Artificiale e l’ulteriore spinta all’innovazione in ogni settore accende ancora di più i riflettori sull’opportunità di costruire una corretta cultura dell’innovazione. Ma anche sulla necessità di sostenere la diffusione della certificazione delle competenze digitali raggiunte, con riferimento anche alle nuove abilità richieste ai cittadini. Per questo motivo AICA, in occasione del 60° Congresso, presenterà in anteprima due novità: il percorso formativo “ICDL Cittadinanza digitale” e la certificazione “ICDL AI”. Per ciascuna di esse saranno resi disponibili, attraverso una piattaforma di e-learning, un sistema di autovalutazione (assessment). In questo modo chi comincia il percorso di apprendimento potrà valutare le proprie competenze, iniziali e in itinere.
Sulla piattaforma, per ogni modulo di certificazione ICDL saranno resi disponibili anche i materiali formativi per prepararsi a sostenere l’esame di certificazione. Il percorso Formativo ICDL Cittadinanza Digitale e la certificazione ICDL Intelligenza Artificiale, che completano la grande famiglia delle certificazioni ICDL, sono conformi allo standard Digicomp.
ICDL Cittadinanza Digitale e la certificazione ICDL Intelligenza Artificiale nascono per rappresentare titoli inequivocabili grazie ai quali poter dimostrare di possedere abilità e conoscenze digitali necessarie nel mondo della scuola e del lavoro. I principali percorsi delle certificazioni ICDL rientrano inoltre nella definizione di “Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale”.