Cohesity adotta Red Hat Enterprise Linux come sistema operativo di base per il suo Cohesity Data Cloud, per promuovere l’innovazione in materia di sicurezza e gestione dati.
Con la principale piattaforma Linux enterprise del mercato, Cohesity accede alla tecnologia, all’esperienza di supporto e alle competenze specifiche di Red Hat. Lo fa per garantire il funzionamento del sistema operativo, consentendo ai propri esperti di concentrarsi sull’innovazione e sul miglioramento della customer exerience della Cohesity Data Cloud.
Cohesity riunisce in un’unica piattaforma sicurezza e gestione dei dati basati sull’intelligenza artificiale (IA), con potenti funzioni di sicurezza, semplicità operativa e scalabilità superiore. Le sue soluzioni aiutano i clienti a navigare in un panorama di dati in rapida evoluzione, dalla loro crescita esplosiva e la diversità dei carichi di lavoro, all’aumento delle minacce alla cybersecurity e a tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale. Cohesity Data Cloud ospita ambienti ibridi e multi-cloud fornendo una singola interfaccia per unificare e migliorare la data security tra fonti, servizi, fornitori e tecnologie differenti.
Cohesity adotta Red Hat Enterprise Linux con un intento preciso
Con la crescita dell’utilizzo e delle funzionalità della Cohesity Data Cloud, l’azienda ha iniziato a notare le problematiche relative al sistema operativo Linux sottostante. In particolare legate alle attività di manutenzione e patch a carico dei suoi Product Engineer.
Migrando la piattaforma Linux da CentOS Linux 7 a Red Hat Enterprise Linux, Cohesity punta a ottenere vantaggi chiave quali:
- Una piattaforma Linux robusta e pronta per l’hybrid cloud, supportata da un’assistenza clienti continuativa e da risorse ingegneristiche specificamente dedicate alle variazioni del sistema operativo.
- Risposta più rapida a potenziali vulnerabilità di sicurezza grazie ai team dedicati di Red Hat che analizzano, affrontano e mitigano costantemente vulnerabilità ed esposizioni comuni (CVE) non appena emergono.
- La presenza costante di Linux negli ambienti IT, dai data center ai cloud pubblici multipli, utilizzando competenze, comandi e capacità già note.
- Un processo di migrazione semplice e immediato, con strumenti Red Hat progettati per facilitare la transizione a RHEL.
Cohesity ha già iniziato il suo percorso di migrazione a Linux
Vista la forte attenzione di Cohesity verso una maggiore sicurezza dei dati, le capacità di sicurezza di Red Hat Enterprise Linux ne completano alla perfezione l’approccio. Tutto ciò fornisce ulteriori garanzie ai clienti di Cohesity sull’estensione della robusta sicurezza dei dati di Cohesity Data Cloud agli elementi fondamentali del sistema operativo.
Cohesity ha già iniziato il suo percorso di migrazione a Linux integrando Red Hat Eenterprise Linux nella piattaforma Cohesity Data Cloud, con l’obiettivo di fornire una migrazione più fluida ai clienti.
“La catena della sicurezza informatica moderna è forte solo quanto il suo anello di base, che spesso è Linux. Con RHEL, Cohesity porterà alla sua base di clienti le solide capacità della principale piattaforma Linux enterprise al mondo, offrendo ancora maggiore fiducia su come Cohesity Data Cloud operi per affrontare la sicurezza nel modo più efficace a supporto della moderna infrastruttura hybrid cloud”, afferma Matt Hicks, president e CEO di Red Hat.
“Le imprese guardano a Cohesity come alla soluzione leader per una sicurezza e gestione dei dati realmente resiliente negli ambienti ibridi e multi-cloud. All’inizio di quest’anno, Cohesity ha stretto una partnership strategica con IBM, e siamo entusiasti di collaborare anche con Red Hat. Grazie a RHEL, i nostri team di engineering possono innovare più rapidamente sulla nostra piattaforma leader in tema di sicurezza e gestione dei dati, aiutando i clienti a rimanere in vantaggio rispetto alle minacce attuali”, conclude Sanjay Poonen, CEO e president di Cohesity.