Gli utenti che utilizzano dei programmi di grafica riscontrano, generalmente, il medesimo errore. Questo problema impedisce l’apertura e l’esecuzione di alcune applicazioni quando la memoria virtuale si riempie completamente. Anche Photoshop, il software più popolare per l’elaborazione di immagini digitali e fotografie, utilizza questo spazio dedicato al lavoro svolto per conservare tutti i file temporanei dei progetti intrapresi e avviati. Questa memoria cache subentra come alternativa quando la RAM non riesce a terminare una determinata operazione. L’errore noto come scratch disk si manifesta, prevalentemente, quando i file temporanei si accumulano senza lasciare nessuna traccia nel disco. Per liberare lo spazio e ripristinare il corretto funzionamento di Photoshop si possono adottare diverse soluzioni. Il problema può essere risolto con degli interventi piuttosto semplici e in questo articolo forniremo sei consigli per svuotare il disco di memoria virtuale.
6 suggerimenti per eliminare lo Scratch Disk sul Mac
I programmi che elaborano immagini e altri contenuti simili incrementano la creazione di file temporanei. Quando la RAM non riesce a portare a termine un determinato compito subentra la memoria virtuale che utilizza lo spazio disponibile sul disco fisso per completare il lavoro avviato in precedenza. L’accumulo dei file temporanei generati durante queste attività provocano l’errore denominato scratch disk. Questo problema, accompagnato da uno specifico messaggio, blocca l’apertura dell’applicazione grafica e impedisce lo svolgimento di qualsiasi attività. Per risolvere questo inconveniente si possono adottare alcune soluzioni pratiche, convenienti ed efficaci.
Ecco come si svuota un disco di memoria virtuale di Photoshop con dei semplici passaggi:
1. Svuotare manualmente la cache del programma: Photoshop possiede un’opzione integrata a tale scopo che non garantisce l’eliminazione completa di tutti i file temporanei.
2. Liberare lo spazio di archiviazione del disco: i dati obsoleti riducono la porzione di memoria necessaria per l’esecuzione delle applicazioni. La pulizia periodica del disco migliora il rendimento del dispositivo e garantisce prestazioni superiori.
3. Disattivare il salvataggio automatico di Photoshop: questa funzione tutela il lavoro svolto ed evita la perdita di tutti i progressi raggiunti. Tuttavia, il salvataggio automatico genera anche una notevole mole di file temporanei che possono alimentare il fenomeno dello scratch disk.
4. Ripulire la RAM con l’applicazione Terminale: lo spazio indispensabile per la corretta esecuzione di un programma viene incrementato con l’eliminazione di tutti i dati archiviati nella memoria cache tramite un apposito strumento.
5. Preservare una percentuale di spazio libero: prassi piuttosto comune che prevede una soglia minima di spazio da custodire e lasciare sempre libera. Questa percentuale si aggira, generalmente, intorno al 15%, ma ogni utente può valutare il tasso più adatto alle proprie esigenze.
6. Trasferire i file su un’unità SSD o un archivio cloud: il trasferimento della memoria virtuale su un disco alternativo o un servizio di file hosting libera molto spazio.
Quali sono le cause del problema scratch disk sul Mac?
Il disco di memoria virtuale viene utilizzato da Photoshop e programmi simili per archiviare i file temporanei quando la RAM non possiede le risorse necessarie per svolgere una determinata attività. Quando questi dati esauriscono lo spazio disponibile si manifesta un problema che coinvolge il disco della memoria virtuale. Questo inconveniente noto anche come scratch disk impedisce l’accesso a diversi programmi di elaborazione grafica. Non rappresenta un errore insormontabile perché bastano poche e piccole accortezze per garantire il corretto funzionamento di Photoshop.