Tinexta, attraverso la sua controllata InfoCert, ha finalizzato una Binding Offer, sotto forma di Put Option Agreement, alla società francese Oodrive per l’acquisizione del 60% del capitale di CertEurope. Oodrive è detenuta dal 2017 da Tikehau Capital, gruppo globale di gestione patrimoniale alternativa.
CertEurope, con sede a Parigi, è una delle tre più grandi Certification Authority in Francia con un brand molto conosciuto, una market share pari a circa il 40% nel comparto dei certificati eIDAS. La società possiede le autorizzazioni e gli accreditamenti per l’emissione di tutte le tipologie di certificati richiesti dal mercato francese in conformità ai requisiti tecnici stabiliti dall’Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi informatici (ANSSI).
Attraverso l’acquisizione, Tinexta entrerà nel mercato francese, il secondo per dimensione nella Comunità Europea e InfoCert, la più grande Certification Authority in Europa, sarà abilitata alla vendita delle proprie soluzioni sul territorio. I consolidati rapporti commerciali che CertEurope intrattiene con alcune importanti associazioni di categoria (tra le altre, avvocati) e con i grandi rivenditori nazionali (reseller di servizi digitali) rappresentano un potenziale rilevante acceleratore per la penetrazione nel mercato francese delle soluzioni di InfoCert.
Tinexta-CertEurope: i dettagli dell’accordo
L’accordo prevede l’acquisto del 60% del capitale di CertEurope a fronte di un corrispettivo complessivo pari a 43,8 milioni di euro (che include un Earn-out pari a 3,8 milioni in funzione delle performance di risultato 2021 e 2022), ipotizzando un indebitamento finanziario netto pari a zero al closing.
Il diritto di opzione inerente alle quote di minoranza del capitale della società potrà essere esercitato nel 2023, sulla base di specifici accordi di Put/Call. Il valore attualizzato dell’opzione Put/Call della quota di minoranza è stimato in circa 28,4 milioni di euro.
L’acquisizione di CertEurope sarà finanziata con la liquidità esistente. L’Enterprise Value della società è pari 66,7 milioni di euro, a un multiplo compreso tra 12x e 13x l’EBITDA 2020 proforma per l’acquisizione della quota di maggioranza e un multiplo compreso tra 12x e 13x l’EBITDA 2022 atteso per l’esercizio del diritto di opzione sulle restanti quote nel 2023.
Nell’esercizio 2020, CertEurope ha registrato ricavi per 14,1 milioni, in crescita del 6,9% rispetto all’anno precedente, e un Ebitda proforma di 5,2 milioni di euro, con un Ebitda Margin pari al 37%.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Enrico Salza, Presidente di Tinexta: «Il Gruppo continua a crescere compiendo un ulteriore passo di sviluppo internazionale e consolidando progressivamente la propria posizione anche all’estero, confermando la vocazione di player europeo per l’identità digitale».
Per Pier Andrea Chevallard, Amministratore Delegato di Tinexta: «Attraverso CertEurope il gruppo Tinexta potrà operare in Francia, un mercato vasto e dalle grandi potenzialità, anche nelle attività regolamentate, e disporrà di una piattaforma locale di elevato standing e di un brand di indubbia riconoscibilità per accelerare l’espansione internazionale. Abbiamo avviato il percorso con determinazione poiché siamo convinti che si tratti di un’operazione di elevato contenuto strategico, in grado di rappresentare un trampolino di lancio per l’ampliamento della nostra presenza in Europa. L’elevata complementarietà con le competenze e i servizi di InfoCert ci consentirà di estrarre molto valore da questa operazione».
Come aggiunto da Danilo Cattaneo, CEO di InfoCert: «L’accordo annunciato oggi apre opportunità significative. In CertEurope abbiamo trovato un gruppo di persone competenti e motivate che già sta lavorando fianco a fianco con noi per fornire ad aziende e professionisti francesi le soluzioni InfoCert integrate con i prodotti CertEurope e adattate alle specifiche esigenze e normative locali. Abbiamo condiviso la visione come gruppo di investire ulteriormente in ricerca e sviluppo per essere in grado di fornire tutta la competenza e le soluzioni necessarie alla trasformazione digitale che sarà realizzata in Europa nei prossimi anni».