Armis, l’asset intelligence cybersecurity company, continua a crescere con un denso programma di acquisizioni. L’ultimo annuncio riguarda l’acquisito di Silk Security, la piattaforma leader per la prioritizzazione e il risanamento dei rischi informatici.
Armis ha acquisito Silk Security per 150 milioni di dollari e integrerà la piattaforma Silk nella soluzione Armis Centrix AI-based Vulnerability Prioritization and Remediation per potenziarne le capacità ed essere ora in grado di fornire ai team di sicurezza una visione consolidata dei risultati della sicurezza che comprende tutte le fonti di dati, dai dispositivi on prem, al cloud compute, al codice e agli strumenti di sicurezza delle applicazioni, e di gestire e automatizzare completamente la remediation.
“Le imprese e i governi di tutto il mondo hanno bisogno di una piattaforma in grado di affrontare l’intero ciclo di vita delle minacce alla sicurezza informatica“, ha dichiarato Yevgeny Dibrov, CEO e co-fondatore di Armis. “Nel panorama complicato e dinamico delle minacce di oggi, le tecnologie tradizionali e le soluzioni puntuali non sono più adatte allo scopo. Per garantire che l’intera superficie di attacco sia difesa e gestita in tempo reale, le organizzazioni hanno bisogno di una soluzione completa che quantifichi e riduca il rischio in modo continuativo, grazie alla capacità di assegnare priorità e rimediare ai problemi di sicurezza più importanti in qualsiasi momento e in qualsiasi ambiente“.
Cosa offre Silk Security?
Silk Security è stata fondata nel 2022 da tre professionisti della sicurezza: Yoav Nathaniel, CEO, Or Priel, CPO e Bar Katz, CTO, che hanno visto in prima persona quanto sia frustrante l’attuale processo di risanamento per i professionisti, i team operativi e gli stakeholder aziendali. Silk ha raccolto 12,5 milioni di dollari da Insight Partners, dal fondo Crowdstrike Falcon e da Hetz Ventures.
Con l’acquisizione di Silk Security, Armis Centrix comprenderà ora tutte le fonti di dati, dai dispositivi on premise, al codice, al cloud e agli strumenti di sicurezza delle applicazioni. Ciò fornirà ai team di sicurezza e agli sviluppatori una visione consolidata dei risultati di sicurezza e consentirà loro di gestire il processo di rimedio in modo efficace.
Capacità di Armis Centrix for Vulnerability Priorizitazion and Remediation
Armis Centrix for Vulnerability Prioritization and Remediation fornisce una visualizzazione e avvisi avanzati che consentono alle organizzazioni di disporre di informazioni utili prima che una vulnerabilità venga annunciata, prima che un attacco venga lanciato e prima che un’organizzazione venga minacciata.
Le principali capacità aggiunte ad Armis Centrix con questa acquisizione includono:
- Acquisire una piena consapevolezza della situazione – Tutti gli asset, i dispositivi e la pipeline di codice fino a un livello estremamente granulare, e completamente agnostico rispetto al brand, sia esso fisico o basato su cloud.
- Identificare i rischi – Ricevere avvisi su violazioni di policy, eventi discutibili, comportamenti e vulnerabilità.
- Automatizzare la prioritizzazione – Determinare chiaramente e assegnare le priorità di rimedio agli avvisi e alle vulnerabilità in base alla valutazione di fattori ambientali, asset intelligence, metadati personalizzati e gravità del rischio configurabile.
- Consolidare e Organizzare le scoperte di sicurezza – Mettere ordine nel caos delle scoperte (tra cui CVE, configurazioni errate, software EOL, problemi di licenza, vulnerabilità delle applicazioni web, risultati di audit, rischi di rete e così via), tramite integrazioni API agentless che ingeriscono, aggregano e correlano le scoperte, eliminando gli avvisi duplicati da più strumenti e consente ai team di ordinare le scoperte e raggrupparle in base alle relazioni.
- Identificare soluzioni ad alto impatto – Individuare il primo punto della pipeline del codice in cui una correzione risolverà il maggior numero di problemi di sicurezza legati al run-time e alla produzione.
- Identificare i responsabili della correzione – Assegnare in modo predittivo la responsabilità delle correzioni prioritarie in base alla mappatura automatica, con un perfezionamento continuo basato sull’intelligenza artificiale e sul feedback delle operazioni.
- Sistema di reporting centralizzato – Capire come si comportano i team e gli strumenti che utilizzano grazie a una dashboard consolidata e misurare l’efficacia del processo di risanamento.
- Workflow di comunicazione completi per la risoluzione dei rischi – operazioni in scala con collaborazione bidirezionale, integrazioni e flussi di lavoro integrati avanzati che consentono il “self-service” per la risoluzione dei rischi. Gli sviluppatori e team IT possono ora rimediare o gestire le proprie scoperte senza dover sempre coinvolgere il team di sicurezza.
Dichiarazioni
“Siamo estremamente entusiasti di unire le forze con Armis e di avere l’opportunità di portare la nostra tecnologia nello stack di soluzioni Armis. Le organizzazioni di tutto il mondo stanno lottando per affrontare le crescenti preoccupazioni sui rischi di sicurezza per garantire la continuità aziendale. Queste preoccupazioni possono essere risolte creando strategie proattive per identificare, gestire e ridurre tali rischi“, ha dichiarato Yoav Nathaniel, CEO e co-fondatore di Silk Security. “I clienti di Silk Security e Armis avranno un vantaggio competitivo nell’uso della nostra tecnologia grazie a questa integrazione senza precedenti, beneficiando di un approccio olistico per la gestione dell’esposizione che funziona anche per le organizzazioni più complesse“.
“La tecnologia di Silk Security in combinazione con Armis Centrix è rivoluzionaria. Offre un modo estremamente efficiente per colmare il divario tra l’individuazione dei problemi di sicurezza e la loro risoluzione“, ha dichiarato Nadir Izrael, CTO e co-fondatore di Armis. “Eliminare i tempi di ritardo quando si tratta di cybersecurity è essenziale: è la differenza tra il rimedio efficace ai rischi e il blocco delle minacce e una potenziale violazione. Armis è impegnata in una continua innovazione tecnologica, perché è l’unico modo per combattere gli attacchi sempre più sofisticati dei criminali informatici“.