Nokia e Red Hat hanno raggiunto un accordo per integrare le applicazioni di rete core di Nokia con Red Hat OpenStack Platform e Red Hat OpenShift. Grazie a questo accordo, le due società si impegnano a supportare e far evolvere congiuntamente gli attuali clienti di Nokia Container Services (NCS) e Nokia CloudBand Infrastructure Software (CBIS), sviluppando al contempo un percorso graduale di migrazione dei clienti verso le piattaforme di Red Hat. Inoltre, la multinazionale finlandese sfrutterà le piattaforme infrastrutturali di Red Hat per consentire uno sviluppo e un collaudo più rapidi del proprio ampio portfolio di reti core.
I clienti Nokia continueranno a essere supportati direttamente dalla società, mentre Red Hat fornirà sviluppo, servizi e assistenza avanzata per Nokia NCS e CBIS. Con l’evolversi delle strategie cloud delle organizzazioni, le due organizzazioni sosterranno un percorso di transizione agevole per i clienti che sceglieranno di migrare alle piattaforme di Red Hat. Inoltre, alcuni team dell’infrastruttura cloud di Nokia passeranno a Red Hat per fornire continuità nell’evoluzione della roadmap e nei servizi di implementazione e supporto per conto di Nokia ai suoi clienti.
Man mano che i service provider esplorano le opportunità offerte dal 5G, tra cui reti core, open RAN, multiaccess edge computing (MEC), modernizzazione delle applicazioni e altro ancora, si rende necessaria una maggiore flessibilità e la possibilità di distribuire applicazioni e servizi lungo tutta l’’infrastruttura e verso le destinazioni di loro scelta. Ciò significa che l’integrazione e l’interoperabilità dell’ecosistema sono fondamentali.
Con questo accordo:
● Nokia adotterà Red Hat come piattaforma principale di infrastruttura cloud per sviluppare, testare e distribuire le proprie applicazioni di rete core;
● Nokia continuerà a supportare le proprie applicazioni di rete core sulle offerte di piattaforma Nokia NCS e CBIS;
● Le applicazioni di rete core di Nokia saranno strettamente integrate con Red Hat OpenStack Platform e Red Hat OpenShift, principale piattaforma applicativa hybrid cloud basata su Kubernetes;
● Nokia certificherà le funzioni di rete core cloud-native (CNF) e le funzioni di rete virtualizzate (VNF) di Nokia su Red Hat OpenShift e Red Hat OpenStack Platform fornendo ai clienti l’opportunità di effettuare l’implementazione su infrastrutture telco bare-metal, virtualizzate e in cloud pubblico, incluse quelle di Amazon Web Services, Google e Microsoft.
“Red Hat riconosce l’impatto dirompente del 5G non solo per i service provider, ma per tutti i settori; e gli sviluppi più interessanti devono ancora arrivare”, aggiunge Darrell Jordan-Smith, Senior Vice President, Telecommunications, Media and Entertainment & Edge, Red Hat. “Il 5G sta rivoluzionando il modo in cui le aziende e le persone interagiscono con lo sviluppo di applicazioni, servizi e casi d’uso all’avanguardia. Nell’ambito di questa partnership, Nokia può ora offrire la nostra infrastruttura multicloud e cloud native insieme alle sue principali applicazioni di rete, consentendo ai service provider di capitalizzare l’opportunità del 5G utilizzando Red Hat OpenStack Platform e Red Hat OpenShift per la loro distribuzione”.
Le imprese che utilizzano la piattaforma di infrastruttura cloud di Nokia avranno a disposizione il servizio e il supporto completo dell’ecosistema open source di Red Hat e l’accesso alle tecnologie 4G e 5G e ai relativi casi d’uso di Red Hat. Combinando l’esperienza delle due realtà, rispettivamente nel 5G e nell’open hybrid cloud, i clienti saranno in grado di rendere la propria infrastruttura di rete principale e le relative applicazioni completamente cloud-native e pronte per gli sviluppi futuri, potendo contare sempre sul servizio e sul supporto di Red Hat in un momento in cui il settore si sta rapidamente muovendo verso l’edge.