Continua a credere nelle potenzialità del nostro Paese Amazon Web Services (AWS), azienda di Amazon.com. AWS infatti pianifica di investire più di 1,2 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per stabilire ed espandere l’infrastruttura e i servizi cloud in Italia e il piano è stato approvato dal governo nazionale, rendendo l’azienda una delle prime ad accedere alla nuova Procedura per le Infrastrutture Strategiche Nazionali Rilevanti del governo italiano.
L’infrastruttura supportata da questo investimento supporterà l’adozione su larga scala del cloud e dell’AI in Italia, e si stima che contribuirà per 880 milioni di euro al Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano e supporterà 5.500 posti di lavoro fino al 2029. I posti di lavoro saranno supportati in tutta la catena di fornitura dei data center AWS, spaziando dalla costruzione, manutenzione delle strutture, ingegneria, telecomunicazioni, e lavori all’interno dell’economia locale più ampia.
L’accettazione di AWS in questa procedura accelerata da parte del Governo sottolinea l’importanza dell’infrastruttura cloud nel supportare l’evoluzione digitale e la crescita economica dell’Italia.
Supporto all’agenda digitale italiana
L’investimento pianificato segna un impegno per aiutare i clienti a guidare l’innovazione, la digitalizzazione e la crescita economica in tutto il paese, supportando al contempo l’agenda digitale cloud-first del governo italiano. L’infrastruttura AWS, che già supporta milioni di clienti attivi a livello globale, consentirà alle organizzazioni italiane di sfruttare il portfolio completo di tecnologie cloud avanzate di AWS, tra cui servizi all’avanguardia di intelligenza artificiale (AI), machine learning, analisi dei dati e Internet of Things (IoT).
Secondo una ricerca di Strand Partners, commissionata da AWS, se l’Italia mantenesse il suo attuale ritmo di adozione digitale, potrebbe aggiungere 329 miliardi di euro all’economia italiana entro il 2030 – un aumento di 78 miliardi di euro rispetto alle previsioni precedenti.
“Le aziende e organizzazioni in Italia stanno adottando tecnologie cloud e di intelligenza artificiale generativa a un ritmo molto rapido. Stanno innovando, guadagnando in competitività, sicurezza e sostenibilità con lo spirito imprenditoriale per cui l’Italia è nota“, ha affermato Julien Groues, vicepresidente di Francia e Europe South di AWS. “La nostra ricerca mostra che quasi un quinto delle aziende italiane ha adottato l’IA, con una crescita del 30% nel 2024. Se l’adozione dell’IA continuasse con questo ritmo, l’Italia potrà essere sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo della Commissione Europea del 75% delle imprese che utilizzano l’IA entro il 2030. La presenza di AWS e il suo impegno nel supportare lo sviluppo di un’IA sicura e responsabile saranno cruciali per aiutare le organizzazioni italiane a capitalizzare questa tecnologia trasformativa per guidare l’innovazione, la produttività e l’efficienza attraverso il cloud“.
Julien Groues ha inoltre espresso il proprio ringraziamento al Ministro delle Imprese e del Made in Italy e al Governo italiano per il rapido avvio del processo amministrativo che ha agevolato la decisione relativa l’investimento: “Il quadro normativo introdotto per i grandi programmi di investimento esteri in Italia è un esempio concreto dell’impegno del Governo nel creare un ecosistema favorevole agli investimenti strategici e consolidano la nostra fiducia nel futuro della collaborazione tra AWS e il sistema produttivo italiano”.
Supporto per l’adozione digitale su larga scala
L’investimento si sovrappone all’impegno iniziale di AWS di investire 2 miliardi di euro in Italia per lanciare la Regione AWS Europe (Milano), annunciato nel 2022.
Come parte del suo impegno nel supportare un più ampio sviluppo economico e sociale in Italia, e in aggiunta al suo investimento infrastrutturale, AWS continuerà a investire in programmi di istruzione, formazione e certificazione per aiutare i cittadini italiani a sviluppare competenze digitali. AWS ha formato più di 900.000 persone nell’UE, e più di 100.000 persone in Italia, in competenze cloud dal 2017. Amazon ha lanciato il suo programma ‘AI Ready‘ nel novembre 2023, con l’obiettivo di fornire ulteriore formazione gratuita sull’AI a 2 milioni di persone in tutto il mondo entro il 2025.
L’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi afferma: “Ci confermiamo attrattori di investimenti e siamo contenti che AWS abbia scelto la Lombardia con un piano strategico che oltre alle opportunità occupazionali può far crescere il nostro ecosistema attraverso grande capacità di innovazione, ma siamo certi che anche AWS trarrà grande beneficio dal nostro ecosistema. Guardiamo insieme al futuro”.
L’impegno a lungo termine di AWS in Italia
AWS è impegnata nella residenza dei dati, nella sicurezza e nella conformità e offre ai propri clienti in Italia con rigorosi requisiti di residenza dei dati la possibilità di archiviare in modo sicuro i dati in Italia continuando a mantenerne la piena proprietà e il controllo. L’infrastruttura e i servizi cloud di AWS sono approvati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) italiana per l’uso da parte di organizzazioni e partner del settore pubblico e privato che gestiscono carichi di lavoro identificati come critici.
Decine di migliaia di clienti attivi utilizzano già la Regione AWS in Italia, tra cui marchi italiani riconosciuti a livello mondiale come Ferrari e Iveco, organizzazioni del settore pubblico come Almaviva, PagoPa e AgID, e startup innovative come Abit Agritech, Latitudo40 e X-Farm.
AWS ha stabilito per la prima volta una presenza in Italia nel 2012 con una Edge Location a Milano e si è costantemente espansa con uffici a Milano e Roma, un centro di ricerca ad Asti, due Direct Connect Locations e 16 Edge Locations totali tra Milano, Roma e Palermo. Nel 2020, AWS ha lanciato la Regione AWS Europe (Milano) come sua sesta regione cloud in Europa per servire meglio i clienti italiani. Oltre all’infrastruttura di base, AWS ha investito in strutture specializzate come l’AWS Robotics Innovation Lab a Vercelli – il suo primo laboratorio del genere nell’UE dedicato all’innovazione nei servizi robotici e autonomi che sfruttano le tecnologie AWS.
L’espansione di AWS in Italia si basa sul più ampio investimento di Amazon nel paese, che include la creazione di migliaia di posti di lavoro permanenti e oltre 20 miliardi di euro di investimenti dal 2010 per guidare l’innovazione, sviluppare infrastrutture e creare posti di lavoro di qualità; tutto con l’obiettivo di servire meglio i clienti e avere un impatto positivo sull’economia italiana.
Impegni sostenibili di AWS
Amazon si impegna a diventare carbon neutral in tutte le sue operazioni entro il 2040, 10 anni prima dell’Accordo di Parigi, come parte del Climate Pledge, e Amazon è sulla buona strada per abbinare tutto il suo utilizzo di elettricità globale con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025, cinque anni prima del suo obiettivo iniziale del 2030.
Solo in Italia, ci sono 27 progetti: 22 progetti di energia rinnovabile on-site e 5 progetti di energia rinnovabile off-site, con una capacità totale di oltre 140 MW, sufficiente per alimentare più di 117.000 case italiane. Tra questi c’è il più grande parco agrovoltaico attivo in Italia, situato a Mazara del Vallo in Sicilia, inaugurato nel 2023 con Engie. Combinerà pannelli solari che generano energia rinnovabile con l’agricoltura. L’energia rinnovabile prodotta sarà trasferita alla rete nazionale italiana e aiuterà ad alimentare le operazioni di Amazon nel paese. Una seconda struttura di energia rinnovabile, anch’essa un parco agrovoltaico sviluppato con Engie, si trova a Paternò, in Sicilia. In totale, i due impianti avranno una capacità di produzione di 104 MW di picco.
AWS si impegna a minimizzare il suo impatto ambientale attraverso misure di efficienza energetica come i chip personalizzati Graviton4, che offrono la migliore performance per watt, e Trainium, che può ridurre il tempo e i costi di training per modelli di AI generativa fino all’80% rispetto a istanze di calcolo comparabili. I dati della recente ricerca Accenture mostrano che il passaggio a chip progettati da AWS come Trainium e Inferentia può ridurre le emissioni di carbonio fino all’81% per i carichi di lavoro di AI rispetto alle istanze cloud standard. Inoltre, la ricerca Accenture evidenzia che i data center AWS in Europa sono 3,3 volte più efficienti a livello energetico e possono ridurre le emissioni di carbonio fino al 99% rispetto ai data center on-premise, grazie a fattori come una maggiore utilizzazione delle risorse, una migliore efficienza di raffreddamento e l’approvvigionamento di energia carbon-free. Inoltre, AWS sarà water positive entro il 2030, restituendo più acqua alle comunità di quanta ne utilizzi nelle sue operazioni dirette. AWS fornisce anche strumenti per aiutare i clienti a migliorare le loro architetture cloud, misurare le emissioni, prevedere impatti futuri e accelerare la ricerca e l’innovazione sulla sostenibilità.
Dichiarazioni
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha affermato: “L’investimento di AWS consolida il ruolo dell’Italia come hub europeo d’innovazione. Oggi facciamo un ulteriore passo verso la sovranità digitale, consentendo alle nostre imprese di gestire parte dei loro dati all’interno dei confini nazionali. Siamo a lavoro per creare l’infrastruttura per supportare la rivoluzione digitale e green: il Governo c’è”.
Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha aggiunto: “La Lombardia si conferma tre le regioni leader in Europa in tema di attrazione degli investimenti e questo grazie anche alla presenza di un ecosistema all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e d’innovazione. La decisione di AWS ha per noi un grande significato anche per l’indotto economico e occupazione che rappresenta. Dimostriamo ulteriormente di essere in grado di raccogliere le sfide!”.