In questo articolo, Dionigi Faccenda, Partner Program Manager di OVHcloud, parla della migrazione al cloud delle aziende e analizza gli aspetti che aiutano i clienti a fare la scelta giusta per le loro esigenze. L’esperto, inoltre, si sofferma sull’importanza della trasparenza dei costi e della collaborazione con i provider, soffermandosi poi sul modello di business che, secondo lui, plasmerà il futuro del cloud.
Buona lettura!
Performance eccellenti e zero sorprese sui costi: il futuro del cloud è in un modello di business integrato
Nell’ultimo trentennio il mondo della tecnologia ha conosciuto una serie di cambiamenti senza precedenti, dalla diffusione del Web, allo sviluppo del Cloud fino alla recente rapida crescita dell’Intelligenza Artificiale. In questo lasso di tempo, che ha modificato per sempre il modo in cui le aziende operano, un elemento strettamente collegato al business è rimasto sostanzialmente invariato: il concetto legato al controllo e alla gestione dei costi delle infrastrutture tecnologiche per le imprese nel lungo periodo. Questa accelerazione nella trasformazione digitale identifica il cloud come il reale protagonista che ha reso possibile la spinta all’innovazione e allo sviluppo delle nuove tecnologie.
Per poter essere sempre più competitive, e stare al passo con l’innovazione, le organizzazioni si trovano a fare scelte strategiche in termini di adozione del cloud. L’importanza di stimare i costi del cloud rappresenta, senza dubbio una priorità per le aziende e, nel lungo periodo, può costituire un vantaggio competitivo importante. Prevedere i costi delle infrastrutture IT può sembrare complesso, ma questa sfida apre opportunità in un mercato dinamico e competitivo. I clienti hanno a disposizione un’ampia scelta di provider che offrono servizi avanzati, personalizzati e altamente competitivi. Quali sono gli aspetti che aiutano i clienti a fare la scelta migliore per le loro esigenze?
Trasparenza e collaborazione: le chiavi per una gestione efficace dei costi
L’adozione del cloud è una decisione strategica che può portare grande valore al business, a patto di garantirne una gestione trasparente ed efficiente. Un modello di pricing chiaro e prevedibile consente alle aziende di ottimizzare gli investimenti e ottenere il massimo dai propri servizi cloud.
Nella creazione di un processo di gestione dei costi del cloud efficiente ed efficace – come sottolineato nel report “La sfida della gestione dei costi Cloud” a cura dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano – giocano un ruolo fondamentale quattro leve strategiche fondamentali: cultura, competenze, processi e tecnologia.
Le prime tre sono sicuramente quelle in cui le singole aziende devono compiere lo sforzo interno maggiore, creando responsabilità diffusa sull’attribuzione dei costi del Cloud tra tutti gli utenti di business, istituendo team ad hoc per il controllo del budget con competenze di Finance e IT (FinOps), rafforzando le partnership con i provider e infine adottando meccanismi interni di monitoraggio continuo dei costi attraverso opportuni KPI.
In questo contesto la relazione con il provider svolge un ruolo cruciale nel monitoraggio e ottimizzazione dei costi: prima fra tutte, infatti, la buona pratica di assicurare un dialogo continuo con il proprio cloud provider per comprendere al meglio le diverse voci di spesa e cercare insieme spazi di efficientamento.
Infine, dal punto di vista prettamente tecnologico, le organizzazioni dovrebbero richiedere al proprio provider di fornire strumenti accurati di calcolo dei costi, ampiamente standardizzati e con aggiornamento continuo, ma senza che questo implichi maggiori rischi di lock-in sul singolo provider.
Per questa ragione siamo fermamente convinti che la trasparenza sia essenziale per garantire un modello sostenibile e che qualunque proposta di servizi cloud debba avere le seguenti caratteristiche:
- Un modello di costi prevedibile che consenta di identificare il ROI con certezza.
- Soluzioni “aperte” che facilitano l’evoluzione senza costi aggiuntivi.
- Un’offerta prezzo-prestazioni ottimizzata per migliorare l’efficienza economica.
Quando l’investimento in cloud è allineato agli obiettivi di business, non è più una spesa ma diventa un vero e proprio motore di crescita.
Costi chiari e modelli flessibili: il cloud come dovrebbe essere
Grazie a un dialogo continuo con il nostro ecosistema di clienti e partner, abbiamo raccolto feedback preziosi che indicano come la trasparenza dei costi non sia un’opzione, bensì una necessità. Per un’organizzazione è fondamentale raggiungere un equilibrio ottimale tra i costi e le performance che e avere una visibilità chiara e totale sugli investimenti in infrastruttura, per evitare sorprese legate a costi nascosti o non pianificati. Uno studio di Forrester ha rivelato che il 76% delle aziende ha sperimentato costi imprevisti durante la migrazione al cloud, principalmente a causa di tariffe non chiaramente comunicate dai provider.
L’assenza di trasparenza può portare a sorprese nei costi finali, complicando la gestione del budget IT. Al contrario, con dei costi chiari e prevedibili, le aziende possono pianificare con precisione, ottimizzare le risorse e prendere decisioni più strategiche. L’esatto calcolo dell’investimento da sostenere e i modelli di pagamento a consumo sono tra i principali driver che spingono le aziende a migrare al cloud. Tuttavia, molti provider adottano modelli di pricing complessi e una terminologia diversa per descrivere gli elementi del cloud, rendendo difficile il confronto tra le diverse offerte.
La trasparenza non solo rafforza la fiducia, ma consente anche alle aziende di prendere decisioni consapevoli sui propri investimenti infrastrutturali.
Libertà di scelta per prevenire il rischio di vendor lock-in nel Cloud
Alcuni servizi cloud possono sembrare vantaggiosi al momento della sottoscrizione, ma quando si presenta la necessità di migrare verso un altro provider, lo scenario dei costi potrebbe cambiare e la migrazione risultare onerosa. Infatti, oltre ai costi per il trasferimento dei dati, le aziende devono affrontare la complessità della modifica delle applicazioni per adattarle alla nuova infrastruttura. Tuttavia, soluzioni avanzate come API, piattaforme PaaS e servizi serverless possono semplificare significativamente il lavoro degli sviluppatori, ottimizzando i processi e aumentando l’efficienza.
Per massimizzare i benefici del cloud e garantire la massima flessibilità, è fondamentale adottare una strategia cloud solida e a prova di futuro: in questo modo, le aziende possono prevenire costi imprevisti e ridurre al minimo eventuali vincoli tecnologici, proteggendo così la propria crescita e innovazione.
Un modello di business integrato come risposta alle esigenze dei clienti
Siamo convinti che per poter offrire un vantaggio competitivo di valore sia necessario partire dalle basi: dalla costruzione e gestione dei datacenter alla progettazione di server direttamente in-house, fino all’utilizzo di una rete in fibra ottica dedicata.
Questo modello di business integrato rappresenta un approccio strategico per ottimizzare la gestione della catena del valore, offre vantaggi concreti, come una maggiore autonomia operativa, una riduzione dei rischi legati all’esternalizzazione e una più efficace gestione delle risorse.
I principali punti di forza di questo modello sono:
- Completa flessibilità negli investimenti con un time to market più rapido
- Costi operativi più bassi grazie, ad esempio, a un sistema di raffreddamento ad acqua, senza intermediari per server, colocation o rete
- Ciclo di vita dei server più lungo grazie al riutilizzo e riciclo dei componenti
Si viene così a creare un circolo virtuoso che consente di mantenere sotto controllo i costi e trasferire questo beneficio al cliente finale. In questo modo è garantita la prevedibilità della spesa e l’assenza di importi e voci non previsti, con una maggiore armonia tra la pianificazione dell’investimento e l’impegno economico effettivo da sostenere.
Tendenze future
Nei prossimi anni, la trasparenza delle tariffe diventerà sempre più cruciale, spingendo i provider a offrire modelli di pricing più semplici e competitivi. Inoltre, tecnologie come l’IA contribuiranno a ottimizzare automaticamente l’utilizzo delle risorse, garantendo un miglior rapporto prezzo-prestazioni.
di Dionigi Faccenda, Partner Program Manager di OVHcloud