Il 28 febbraio 2021 è la data limite fissata dal DL Semplificazioni (76/2020) per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.
SPID, servizi on line, istanze telematiche, IO app, pagoPA, CIE, domicilio digitale, ANPR ecc. sono punti fermi della trasformazione digitale del Paese, cambiamento reso ancor più necessario dalla situazione pandemica che stiamo vivendo e che rende l’utilizzo dei servizi telematici e lo smart working componenti ineliminabili delle nostre organizzazioni e realtà produttive.
Accompagnare la Pubblica Amministrazione in questo straordinario processo di trasformazione è la mission che fin dalla nascita ha caratterizzato PA Digitale.
Sono centinaia i Comuni, le Province e gli enti vari delle Regioni e della PA Centrale che hanno avviato questo percorso di cambiamento con URBI Smart, il sistema informativo gestionale per gli enti, in tecnologia web nativa, che garantisce soluzioni e servizi volti a digitalizzare attività e processi dematerializzando atti e documenti in piena sicurezza, fino alla trasmissione al sistema di conservazione digitale a norma di PA Digitale, conservatore accreditato AgID.
Il portale dei servizi on line del sistema URBI Smart, moderno front end telematico per cittadini e imprese, consente la produzione di istanze digitali per ognuno delle centinaia di procedimenti amministrativi personalizzabili da parte dell’ente, garantisce l’accesso on line a servizi scolastici (mensa, trasporto, asili), socio-assistenziali, tributi, pratiche edilizie, SUAP ecc., permette di prenotare via web gli appuntamenti con il servizio PrenotaPA e con la firma grafometrica (GrafoSmart) gli enti possono offrire ai cittadini un ulteriore e importante servizio per la dematerializzazione di atti e contratti.
Sostenuto da un’architettura web nativa ed erogato secondo quanto previsto dalla strategia Cloud della PA (in favore dell’adozione del modello cloud computing nelle PPAA italiane; Circolari AgID n. 2 e 3 del 9 aprile 2018), il sistema URBI Smart si rende disponibile da browser con semplice collegamento internet, consentendo agli utenti di accedervi da qualsiasi postazione e da qualunque dispositivo, 24/24 7/7 per 365 giorni all’anno, liberando enti e persone dai vincoli imposti dalla postazione fisica di lavoro.
Durante la prima ondata dell’emergenza COVID, i nostri enti sono passati dalla gestione in presenza al lavoro agile in modo immediato e naturale, senza nessun intervento di tipo sistemistico o necessità di supporto: un click, inserimento delle credenziali e accesso alla propria scrivania virtuale anche da casa!
Timbratore virtuale accessibile via web per garantire il telelavoro/smart working e voto elettronico per gestire in modo completamente digitale le votazioni delle sedute degli organi collegiali, completano un’offerta finalizzata a gestire gli enti anche in tempi di distanziamento sociale.
Diversi sono i Comuni che hanno scelto URBI Smart e che comunicano e interagiscono con i propri cittadini con lo smartphone grazie a IO App, l’app promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (facente capo al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione) nell’ambito del progetto nazionale dei servizi pubblici digitali. Il colloquio tra URBI Smart con l’app IO, infatti, garantisce una serie di funzioni in diverse aree gestionali così da poter sfruttare questo nuovo canale di comunicazione inviando automaticamente e in modo istantaneo (push) notifiche e avvisi personalizzati su diverse tematiche: tributi, servizi a domanda, demografici…
Centinaia sono gli enti che hanno scelto PA Digitale come partner tecnologico per l’adesione alla piattaforma nazionale dei pagamenti elettronici pagoPA, realizzando un percorso di integrazione con il Nodo dei pagamenti e con i PSP (Prestatori dei Servizi di Pagamento) che, oltre al supporto negli adempimenti amministrativi e formali, garantisce automatismi importanti finalizzati a rendere agevole e affidabile l’attività quotidiana dei funzionari nella fase di riconciliazione contabile dei pagamenti, evitando dispendiose attività manuali sull’incasso delle singole operazioni.
Con URBI Smart inoltre, gli enti sono integrati con SPID consentendo ai cittadini l’accesso ai servizi on line, diritto all’identità digitale rimarcato con incisività dal DL Semplificazioni: PA Digitale li accompagna nel percorso amministrativo e tecnico affinché implementino SPID senza appesantire le attività degli operatori, senza oneri legati alla conservazione dei dati, senza doversi preoccupare della privacy, in totale semplicità, sicurezza e nel rispetto delle disposizioni normative.
Un bell’esempio di digitalizzazione lo esprime il Comune ligure di Sarzana (22.000 abitanti): tra i primi clienti ad aderire con PA Digitale alla piattaforma pagoPA e a implementare SPID, è da poco decollato anche su IO app attivando il servizio per le Pratiche Edilizie e l’Avviso scadenza bolletta TARI.
“Efficienza e velocità per i cittadini” sono le parole chiave usate dal Sindaco, Cristina Ponzanelli, nello spiegare il progetto che vede Sarzana tra i primi Comuni in Italia a colloquiare con IO app guadagnandosi così anche un rilancio della notizia sul canale social da parte del Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
“È nostro dovere oggi guardare alle opportunità delle Rete per metterle a disposizione dei nostri cittadini, facendo dell’hi-tech una delle chiavi di volta dello sviluppo del nostro Paese. Anche la pubblica amministrazione, che proprio in questo settore è spesso carente, deve proseguire su questa rotta e diffondere l’utilizzo di Internet e delle competenze digitali” prosegue il Sindaco interpretando pienamente la ratio e le finalità del Decreto Semplificazioni che sposano perfettamente la mission di PA Digitale: innovazione per la Pubblica Amministrazione.