Da 25 anni Trend Micro si pone l’obiettivo di rendere il mondo un luogo sicuro per lo scambio di informazioni digitali. Questo era il traguardo da raggiungere per l’azienda anche nel 1988, anno della sua nascita, quando ancora tali informazioni non c’erano. Aspetto che evidenzia la capacità di Trend Micro di anticipare i tempi.
In quegli anni Internet era agli arbori ed il Pc alla portata di pochi. In tema sicurezza informatica le novità riguardavano al più basilari antivirus per computer. In questo panorama l’azienda, con quartier generale a Tokyo, ideava una protezione per i server, il tutto col sorriso di lavoratori e collaboratori, come cultura giapponese vuole.
Di anni ne sono passati e di cambiamenti ce ne sono stati. Nel tempo Trend Micro si è sempre contraddistinta per la sua innovatività. A tal proposito, negli anni novanta, è stata la prima azienda a riconoscere la necessità della protezione di rete e gateway.
Così come nel giugno del 2008 quando ha scelto di sfruttare il cloud computing per lanciare un nuovo approccio di protezione informatica: nasceva Smart Protection Network. L’obiettivo era quello di bloccare non più il singolo malware, ma la sua catena di distribuzione. Tale sistema continua a garantire la protezione proattiva più rapida disponibile sul mercato.
Smart Protection attualmente identifica 180 mila nuove minacce ogni 24 ore, bloccando 210 milioni di file al giorno.
Anche la prima soluzione anti-malware agentless nasce in casa Trend Micro, nel momento in cui le aziende hanno iniziato a virtualizzare server e desktop riconoscendo l’esigenza di prestazioni di scansione migliorate.
L’azienda conta circa 5 mila dipendenti, dei quali 1.200 nei laboratori di analisi TrendLabs, e ha recentemente scelto di rinnovare la propria struttura con l’ingresso dell’Italia nella Regione Sud Europa per una concertazione comune delle attività. Un percorso che tocca direttamente il management italiano e vede Gastone Nencini, già Senior Technical Manager del Sud Europa, assumere anche la carica di Country Leader per l’Italia, mentre a Denis Cassinerio viene affidata le gestione in toto del canale italiano.
L’impegno di Trend Micro non riguarda solo l’ambito sicurezza. Forte è l’impegno dell’azienda anche nel sociale, col programma di volontariato rivolto ai dipendenti, che ha portato alla costruzione di 140 abitazioni nelle Filippine e 2,6 milioni di dollari al progetto Give & Match, nato per sanare zone colpite da catastrofi naturali.
Uno sguardo al futuro
Scenari come la mobility, consumerizzazione, Byod, virtualizzazione e cloud rendono più semplice e alla portata di tutti condividere le informazioni digitali ma, come ogni innovazione, generano allo stesso tempo nuove sfide per la sicurezza. Per questo motivo Trend Micro sceglie anche per i prossimi anni di investire in modo costante nello sviluppo di nuove tecnologie di sicurezza ad essi rivolte, come quelle di mobile device management, mobile app reputation, data encryption, sicurezza ottimizzata per gli ambienti virtuali e cloud, protezione e rilevamento delle minacce avanzate.
“Negli ultimi 25 anni abbiamo sviluppato la migliore protezione online, mossi dall’obiettivo di rendere il mondo sicuro per lo scambio delle informazioni digitali – afferma Gastone Nencini – Nei prossimi 25 anni vogliamo continuare a investe in modo continuativo nella ricerca e nell’innovazione di tecnologie, prodotti e servizi, per essere sempre un passo avanti rispetto al crimine informatico e proteggere le persone, rendendole sicure e libere nella loro vita digitale. Per questo continueremo nel nostro lavoro incessante di ricerca e comprensione delle dinamiche del cybercrime e nell’elaborazione di una strategia di Difesa Personalizzata, unica in grado di contrastare gli attacchi di nuova generazione”.