Securing Workspaces for Tomorrow è il titolo del white paper reso disponibile da Dimension Data, fornitore di soluzioni e servizi ICT. Il documento evidenzia la richiesta incalzante dei dipendenti di tutto il mondo di uno spazio lavorativo più mobile e flessibile per poter lavorare in qualsiasi luogo, momento e da qualsiasi dispositivo, aumentando la produttività e migliorando l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
Le aziende che non sono in grado di offrire un ambiente lavorativo flessibile, autonomo e creativo corrono il rischio di perdere i talenti di prossima generazione. Ciò nonostante, la maggior parte degli ambienti lavorativi non è pronto per reagire alle minacce informatiche future.
“Tuttavia,” avverte Matthew Gyde, Group Executive – Security, di Dimension Data “proprio perché gli utenti mobile accedono a Internet in movimento, sono più vulnerabili agli attacchi in quanto potrebbero non avere lo stesso livello di sicurezza offerto all’interno del perimetro aziendale”.
Oggi, l’utente medio utilizza quattro dispositivi al giorno, e questo dato è destinato ad aumentare fino a 5 dispositivi connessi nei prossimi quattro anni. Entro il 2020, fino a 1,55 miliardi di persone saranno responsabili per il proprio lavoro svolto non più solo presso la propria scrivania. Inoltre, è previsto che entro il 2015 per una forza lavoro mondiale di 3,85 miliardi di persone il 50% dei dipendenti sarà costituito da millenians esperti tecnologici per i quali l’equilibrio lavoro-vita è il principale elemento nella valutazione delle opportunità lavorative.
Tony Walt, Group Executive – End-user Computing di Dimension Data commenta, “Una forza lavoro mobile funzionale consente ai dipendenti di accedere alle applicazioni e ai dati aziendali da qualsiasi ubicazione, sia essa la sede centrale, una filiale, la sede del cliente, casa propria o mentre si è in viaggio. Questo incremento di collaborazione fluida contribuirà a guidare l’innovazione e a garantire alle organizzazioni un vantaggio competitivo. Pertanto, la mobilità non è solo una preferenza ma una necessità che introduce però delle complessità legate al mantenimento dell’integrità di ‘workspace for tomorrow sicuri’”.
Dal momento che sempre più aziende aspirano alla creazione degli spazi di lavoro del futuro e sfruttano i benefici di una forza lavoro mobile basata su piattaforme cloud, c’è più che mai bisogno di implementare adeguate misure per proteggere i dati, le infrastrutture, le applicazioni e gli utenti, ovunque essi si trovino. I dispositivi, l’ambiente, le applicazioni, le tecnologie emergenti, tutti connessi a Internet, potenzialmente costituiscono nuove opportunità di attacchi ai moderni ambienti lavorativi a opera dei cyber criminali.
“Mentre gli endpoint mobile rappresentano una svolta per il business, espongono i lavoratori mobile a rischi e vulnerabilità per la sicurezza, in quanto non sono protetti da una sicurezza di livello enterprise. Inoltre, viene sempre di più consentita l’introduzione in azienda di dispositivi personali – bring your own device (BYOD) – aumentando il rischio di perdita dei dati a causa della mancanza di controllo o di visibilità dei dispositivi personali o di accesso alla rete aziendale in caso di furto o perdita del dispositivo,” aggiunge Gyde.