Il nome evoca senza ombra di dubbio l’app universalmente conosciuta e utilizzata da milioni di utenti, con l’ aggiunta di una “i”, la lettera che universalmente identifica la più famosa piattaforma di Ibm.
Whats-i è stata infatti realizzata da Prodigyt per essere utilizzata dalle aziende dotate di piattaforma IBMi. Gli utenti aziendali regolarmente registrati – dietro autorizzazione dall’amministratore di sistema e dopo aver scaricata l’app sul proprio device – possono scambiarsi messaggi, documenti, foto e audio sfruttando esclusivamente la piattaforma, senza transitare da server esterni.
Uno degli aspetti più interessanti è che la logica di questa app è stata interamente realizzata in Rpg, mentre per il front-end è stata utilizzata la versione standard di Touch400, il kit grafico per IBMi, prodotto di punta di Prodigyt.
Abbiamo chiesto a Ruggero Borgonovo, Founder di Prodigyt: “A cosa serve Whats-i, visto che ha le stesse funzioni di altre apps di messaging, già utilizzate da alcune aziende al loro interno?”
“Non offre niente di più, ma offre molto di più!”, risponde scherzoso Borgonovo, “Le funzionalità sono le stesse, è vero, ma proviamo a guardarla da questo punto di vista: l’utente non deve registrarsi ad alcun sito né comunicare la propria mail o il proprio numero di cellulare. Viene dunque rispettato appieno il diritto alla privacy, argomento in auge in questo periodo di attenzione verso le normative GDPR. Inoltre l’utente non si trova a dover gestire informazioni aziendali mischiate a quelle della propria vita privata, come succederebbe utilizzando le app conosciute.
Una volta scaricata la app viene chiesto all’utente di inserire un link di attivazione che configurerà automaticamente la connessione al sistema IBMi, abbinando la propria userid, o lasciando la possibilità di impostarla a mano ad ogni avvio. A questo punto la app è pronta per essere utilizzata e l’utente avrà a disposizione l’elenco degli altri utenti IBMi autorizzati con i quali potrà scambiare messaggi, media e documenti come una normale app di messaggistica.
Da quel momento i dati viaggeranno protetti sui socket di IBMi e sarà dunque impossibile che l’app venga attaccata da virus o da messaggi fake come può avvenire con altre apps, e lo smartphone dell’utente non correrà rischi così come i dati aziendali non saranno esposti al web ed ai pericoli di sniffing.
Whats-i è inoltre in grado di gestire le push notifications (le finestre di notifica tipiche di smartphone e tablet) per avvisare l’utente di messaggi in arrivo anche con la app non attiva. (Le push notifications per IBMi sono fornite da Prodigyt anche come prodotto a parte). Sarà inoltre disponibile a breve una versione desktop, per consentire l’utilizzo di Whats-i a tutti gli utenti che preferiscano utilizzare notebooks oppure dai Pc aziendali.
Un’altra importante caratteristica è la possibilità di dialogare con il sistema IBMi: l’utente “amministratore”può ricevere i messaggi di sistema (quelli dell’utente QSYSOPR, n.d.r.) e gestire le risposte ai messaggi di interrogazione, potendo quindi gestire le criticità anche in situazioni non presidiate. Gli sviluppatori invece potranno inserire nelle applicazioni il comando SNDWIMSG per inviare messaggi e allegati da un programma agli utenti”.
“La scommessa veramente importante è stata quella di realizzare i programmi dell’applicazione interamente in Rpg, come se fosse una normale applicazione interattiva a carattere, e trasformarla in app con Touch400, il nostro kit grafico nella versione standard, a dimostrazione evidente di come sia possibile realizzare una app nativa in tempo reale, sviluppando in modo tradizionale su IBMi + Touch400, in tempi record. Per la cronaca progettare e sviluppare l’applicazione è costato pochissime settimane/uomo, mentre… secondo voi quanto tempo ci è voluto a realizzare whatsapp?“
“Ho una buona notizia per i lettori:” conclude Borgonovo, “non è un caso che abbiamo deciso di annunciare Whats-i in dicembre, proprio per offrirla come regalo di Natale a tutti i lettori di LineaEDP utilizzatori di piattaforma IBMi.”
Come si può ottenere? Basta prenotare Whats-i prima del 25 dicembre 2017 all’indirizzo http://www.touch400.com/?page_id=5338 o anche semplicemente a www.touch400.com, per avere diritto a ricevere a gennaio 2018 una versione gratuita di Whats-i, comprensiva di istruzioni per l’ installazione e con il supporto del Team Prodigyt per i chiarimenti necessari.
“Non ci resta che augurare a tutti i lettori di Linea EDP un buon dicembre da tutti i punti di vista e di ritrovarci nel 2018 con altre importanti novità.”