Enter Cloud Suite è stata scelta da coMwork per offrire ai musei un sistema gestionale in cloud flessibile e scalabile. CoMwork è una piattaforma collaborativa in cloud che non richiede competenze informatiche per il suo utilizzo: con un costo di abbonamento annuale alla portata di tutti i musei consente di archiviare in un unico ambiente di lavoro tutti i dati (immagini, video, file audio) che ogni giorno vengono prodotti nei musei per la gestione delle collezioni, dati che una volta storicizzati vanno a incrementare il patrimonio informativo delle opere e delle collezioni.
Grazie a Enter Cloud Suite, servizio cloud europeo e multi-region basato su OpenStack, con la piattaforma coMwork i musei possono archiviare le informazioni indipendentemente dall’hardware in dotazione, eliminando il rischio di guasti tecnici, e assicurando che il backup e l’aggiornamento dei dati eseguiti costantemente in modo automatico e sicuro. Con un’unica soluzione possono essere gestite le informazioni sulle opere, la pubblicazione online, la conservazione e l’accesso alle risorse digitali e anche le attività di gestione delle collezioni. Il tutto garantito dai rischi di perdita delle informazioni, grazie allo storage in cloud. I contenuti digitali possono essere condivisi tramite API e possono essere riutilizzati dai musei ovunque, senza costi aggiuntivi.
“Il digitale non è più un’opzione per i musei – spiega Stefania Vecchio, founder di coMwork -. Con coMwork vogliamo aiutare queste realtà a lavorare meglio, a operare quel cambiamento profondo che va ben al di là di una singola app e che riguarda l’adeguamento di tutti i musei a musei digitali, in una società dove il digitale è parte integrante del vivere quotidiano. Per fare questo abbiamo scelto una delle più importanti realtà italiane, Enter, che eroga servizi cloud su una piattaforma open source riconosciuta a livello globale, la piattaforma OpenStack. Nel cloud lo spazio è scalabile in base alle effettive esigenze e non servono figure di tecnici per passare da uno spazio di 20 Gigabyte a uno di 2 Terabyte. Oltre allo spazio di archiviazione, il cloud offre anche la possibilità di erogare un servizio software unico per tutti e questo vuol dire che coMwork offre funzionalità identiche per tutti – per il Museo di una piccola provincia Italiana così come per gli Uffizi – e la possibilità di avvalersi dello spazio cloud effettivamente utilizzato. E’ in base allo spazio cloud che cambiano le tariffe a cui è possibile acquistare coMwork, non in base alle funzionalità. Insomma, funzionalità uguali per tutti e spazio variabile e che può essere aumentato nel tempo.”
Per Enter Cloud Suite è stata scelta un’istanza (o “flavor”) di classe E3, che fornisce CPU, RAM e storage basato su drive SSD, permettendo migliaia di operazioni di I/O su disco al secondo. Per l’archiviazione dei file multimediali viene utilizzato un sistema di object storage, lo storage affidabile e durevole per archiviare via HTTPS un numero indefinito di grandi oggetti in modo sicuro anche su hardware di basso costo.
“Il ruolo della tecnologia è sempre più fondamentale per il rilancio delle aziende italiane e alcune di esse lo hanno capito, così come alcuni musei – ha dichiarato Mariano Cunietti, CTO di Enter -. Il cloud offre non solo evidenti vantaggi nella gestione dei dati, ma anche sicurezza per quei dati. Garantisce l’archiviazione sicura su ambienti costantemente aggiornati con disponibilità di grandi capacità a costi contenuti, permettendo lo storage di tutti i materiali in un unico posto accessibile via API HTTPS. Con coMwork tutti i musei possono permettersi finalmente di passare al digitale e gestire le collezioni in un’unica applicazione. Standardizzare significa essere più efficienti e, in questo caso, anche più efficaci”