Il primo Open Lab Narrowband IoT al mondo porta il nome di Huawei e Vodafone, che contano così di sviluppare in maniera congiunta prodotti e applicazioni Narrowband Internet of Things (NC-IoT). Il laboratorio fungerà da piattaforma di test per sviluppatori di applicazioni e produttori di dispositivi, moduli e chip e fornirà anche supporto a sviluppatori e partner, che collaboreranno con entrambe le aziende per esplorare possibilità di sviluppo e innovazione in ambiti quali la verifica dei soluzioni di rete, applicazioni, integrazione di dispositivi e certificazione di conformità dei prodotti. Si tratta del primo di sette centri che Huawei pianifica di aprire.
“Grazie alla nostra partnership strategica con Vodafone, che va avanti da 10 anni, la creazione di questo laboratorio rappresenta un altro importante passo avanti nel rafforzamento della nostra relazione – ha commentato David Wang, presidente Wireless Product Line di Huawei -. Lavorando a fianco di Vodafone, abbiamo accelerato la standardizzazione della tecnologia e svolto con successo trial pre-commerciali. Questa struttura sarà fondamentale per supportare l’implementazione della tecnologia NB-IoT in tutto il mondo e contribuire alla promozione del suo ecosistema”.
La tecnologia Narrowband offre una copertura di rete significativamente migliorata per comunicazioni Internet of Things, supporta una copertura più profonda, un maggior numero di connessioni, permettendo allo stesso tempo di ridurre il consumo energetico. Questa tecnologia è stata individuata come la soluzione più appropriata per applicazioni enterprise in diversi campi quali utility meters, sensor monitoring e asset-tracking.
Huawei e Vodafone stanno già lavorando con numerose aziende allo sviluppo di applicazioni NB-IoT. I primi dispositivi connessi tramite tecnologie NB-IoT sono attesi tra la fine del 2016 e l’inizio 2017.