Akamai è stata nominata azienda leader nella valutazione di Forrester Wave: Zero Trust eXtended Ecosystem Platform Providers riferita al Q4 2019.
Forrester ha valutato 14 fornitori e i relativi prodotti per la sicurezza Zero Trust sulla base di 16 criteri, incluse le relative proposte correnti, la strategia e la presenza sul mercato. Il rapporto ha assegnato ad Akamai il massimo dei punteggi sulla base dei criteri di sicurezza del carico di lavoro e dei dipendenti/forza lavoro, visione, strategia e supporto Zero Trust e approccio al mercato.
Secondo Forrester, le organizzazioni che cercano di adottare il modello Zero Trust nel lungo termine possono trarre vantaggi tangibili scegliendo un unico fornitore. I fornitori che si distinguono in questo spazio ancora in continua evoluzione offrono funzionalità realistiche integrate, non congetture a livello marketing.
Più sicurezza senza compromettere la user experience
Nel rapporto viene sottolineato come Akamai integri il modello Zero Trust soprattutto per gli utenti critici e come investa davvero in questo tipo di sistema. Nello specifico, per Forrester: Akamai presenta un approccio mirato a risolvere il cuore del problema eliminando la VPN e integrando maggiormente i sistemi di sicurezza per i propri clienti, con una particolare attenzione a mitigare le minacce che proliferano nelle aziende tramite la condivisione delle credenziali e un numero eccessivo di accessi.
L’approccio adottato da Akamai nei confronti della sicurezza Zero Trust è appositamente concepito con l’intento di ridurre il rischio di violazione dei dati, grazie a un sistema multilivello che autorizza gli accessi agli utenti autenticati in base diversi fattori. Prima di tutto l’identità, poi si passa a un’autenticazione multifattore (MFA), alla verifica del client, all’affidabilità del dispositivo e, infine, a variabili condizionali, come la posizione geografica.
Fondamentalmente, la soluzione Zero Trust di Akamai consente alle aziende di trattare le applicazioni interne come se fossero esterne andando alla ricerca di tentativi di exploit, attacchi volumetrici o attività di bot dannose, come il credential stuffing. La soluzione di Akamai esamina anche il dispositivo dell’utente per stabilire se sta tentando di comunicare con un host CnC (Command and Control) di malware remoto per esfiltrare i dati. Il modello Zero Trust di Akamai fornisce gli strumenti necessari per aiutare le aziende a migliorare il proprio sistema di sicurezza senza compromettere la user experience.
Il sistema di protezione dalle minacce e l’accesso adattivo Zero Trust di Akamai sono inoltre concepiti per rendere più complicata la propagazione dei malware, ma anche per aiutare i clienti a ridurre le complessità e a ottimizzare le operazioni, eliminando la necessità di ricorrere a costose apparecchiature, consolidando i controlli di sicurezza e diminuendo i costi di gestione.