NetApp ha annunciato l’introduzione di update in Trident, il suo tool di provisioning automatizzato in grado di risolvere il problema dello storage persistente per i container, una nuova architettura verificata per Red Hat OpenShift Container Platform su NetApp HCI e una maggiore flessibilità per DevOps sia in NetApp Cloud Volumes per Google Cloud Platform che in NetApp Cloud Volumes per AWS.
L’annuncio segue la recente acquisizione da parte di NetApp di StackPointCloud, un’avanzata piattaforma Kubernetes-as-a-service che supporta direttamente le funzionalità di orchestrazione delle applicazioni nei cloud. A seguito dell’acquisizione, NetApp ha lanciato il servizio Kubernetes NetApp, un pannello di controllo universale per Kubernetes gestito, che semplifica notevolmente l’implementazione di un cluster Kubernetes nel cloud.
Inoltre, NetApp ha annunciato di recente la nascita di nuovi moduli Ansible per Element, che garantiscono l'integrazione di soluzioni NetApp HCI e SolidFire; ONTAP, che fornisce soluzioni integrate per i sistemi NetApp AFF e FAS; e SANtricity, che offre soluzioni integrate per i sistemi NetApp E-Series. Questa nuova funzionalità consente ai clienti di usare tool familiari per definire e implementare un'infrastruttura coerente per lo sviluppo, il test e la produzione.
La presenza di team di sviluppatori in-house gioca un ruolo importante nella capacità di un business di garantire nuovi flussi di ricavi, tuttavia la divisione culturale di lunga data tra sviluppo e operazioni ostacola da tempo la collaboration e ha portato a rallentare i cicli di sviluppo. Creando servizi dati in grado di instaurare fiducia tra sviluppatori e operazioni, NetApp punta a fornire tool che, combinati con tecniche e metodi di DevOps, consentano alle aziende di trasformare questo modello.
Favorire l’allineamento fra sviluppatori e operazioni
Costruito per fornire nuovi servizi e dare più importanza a DevOps Trident, il tool di provisioning dello storage automatizzato di NetApp per Docker, Kubernetes e Red Hat OpenShift Container Platform, ora supporta NetApp Cloud Volumes ONTAP, supporta backup e ripristino con le copie NetApp Snapshot e offre supporto multicloud.
Nello specifico, NetApp Cloud Volumes Service offre un file storage nativo del cloud che garantisce performance elevate e una gestione dei dati avanzata alle applicazioni cloud.
NetApp Cloud Volumes per Google Cloud Platform è un servizio NoOps con un’esperienza davvero nativa, tra cui il supporto di Google, UI di Google Cloud per provisioning e gestione e tre livelli di performance (Standard, Premium ed Extreme). Offre servizi dei protocolli NFS e SMB per supportare un'ampia gamma delle richieste dei clienti GCP per i loro workload.