L’abilità di gestire con efficacia lo sviluppo del software attraverso un modello di “Modern Software Factory” rappresenta un elemento fondamentale per il successo delle aziende europee.
Lo dicono i risultati di Don't Let an Outdated Software Strategy Hold You Back, ricerca globale commissionata da CA Technologies e condotta da Freeform Dynamics su un campione di oltre 1.200 responsabili It, di cui 466 in Europa.
Ne esce un quadro in cui il 21% delle organizzazioni intervistate in Europa e definite Master of the Modern Software Factory, perché hanno già adottato i principi chiave di agility, automazione, analisi e sicurezza, distaccano di gran lunga le altre.
Rispetto alle organizzazioni Mainstream, i Master hanno, infatti, conseguito sia un tasso di crescita degli utili maggiore del 70%, sia un tasso di crescita dei ricavi maggiore del 50%.
Non solo.
Il 58% delle organizzazioni europee di livello Master ha dichiarato di aver applicato nuove strategie software-driven, rispetto al 19% delle aziende Mainstream , mentre il 45% dei Master afferma che il management è in grado di condurre con abilità l’azienda nell’era dell’Application Economy, contro il 20% delle aziende Mainstream.
L’adozione di un approccio Modern Software Factory permette, inoltre, di comprendere le esigenze dei clienti per un migliore allineamento dell’It con il business.
Il 57% delle aziende Master afferma di capire le esigenze dei clienti e di cercare di garantire loro la migliore customer experience, rispetto al 24% degli intervistati nelle organizzazioni Mainstream. Allo stesso tempo, il 42% dei Master si dimostra molto efficiente nel definire le priorità di sviluppo del software in linea con gli obiettivi di business, contro il 16% delle aziende Mainstream.
Crescere e attrarre
Attirare i migliori talenti può contribuire direttamente al successo di un’azienda. A livello pan-europeo, lo studio ha rivelato che i Master of the Modern Software Factory, rispetto alle organizzazioni Mainstream, hanno il doppio delle possibilità di assumere facilmente sviluppatori software esperti e una capacità 1,6 volte maggiore di attirare giovani talenti, sviluppatori appena laureati. Si tratta comunque di una sfida importante che coinvolge tutte le organizzazioni.
E in Italia?
Da noi uno dei maggiori ostacoli che le imprese si trovano ad affrontare è la scarsa disponibilità di esperti con competenze in materia di DevOps, Machine Learning, Artificial Intelligence, Sicurezza e API.
Ma non solo.
Lo studio ha, infatti, rivelato che nel nostro Paese il 72% delle imprese ha difficoltà ad assumere creativi in grado di sviluppare nuove app e che il 68% delle aziende fatica ad attrarre professionisti esperti nelle metodologie e tecnologie necessarie per lo sviluppo del software. Allo stesso tempo, il 64% fa fatica a trovare sviluppatori software neo laureati.
Emerge chiaramente come alcune competenze chiave siano molto difficili da reperire. Circa l’82% delle organizzazioni italiane, ad esempio, ha difficoltà nel trovare candidati con esperienza in ambito DevOps, mentre il 76% evidenzia una scarsa disponibilità di professionisti con competenze specifiche in materia di machine learning e intelligenza artificiale. Inoltre, il 74% fatica a reperire esperti in sicurezza delle app mobile o web-based, e in ambito Application Performance Interface (API).
In questo contesto risulta evidente come una focalizzazione maggiore sulle iniziative di formazione che riguardano le materie STEM (Science, Technology, Engineering and Math) possa contribuire alla creazione della prossima generazione di talenti. Il 50% degli intervistati ritiene che il proprio governo dovrebbe intervenire attivamente per colmare il deficit di competenze e formazione in It promuovendo e supportando le iniziative formative in ambito STEM.
Le aziende italiane non attraggono talenti e non formano il personale It
Le aziende italiane evidenziano delle carenze anche in termini di formazione del personale IT già presente: solo il 23% ritiene di avere un team di sviluppo software preparato sugli strumenti più moderni e sui nuovi trend di sviluppo, e solo il 26% dichiara di fornire una formazione continua per lo sviluppo di tali competenze.
Sviluppo software in cerca di un’occasione in Italia
Secondo lo studio di CA, in Italia, nell’arco di tempo che va dal 2015 al 2019, lo sviluppo software diventerà 2,3 volte più essenziale che in passato per il successo del business, un dato, quest’ultimo, che mostra l’incremento più elevato fra tutti i Paesi europei.
Solo il 18% delle organizzazioni italiane ritiene che l’It sia molto efficace nel prioritizzare lo sviluppo del software in linea con gli obiettivi del business aziendale, mentre uno scarso 13% ritiene che l’It sia molto efficace nella creazione di un sistema coerente e prevedibile di sviluppo delle app.
Non stupiscono, dunque, le conclusioni di Michele Lamartina, Country Manager di CA Technologies, secondo cui: «È evidente come in Italia si debba ancora investire molto nella ricerca di talenti capaci di portare avanti tale innovazione. Le potenzialità del nostro Paese sono molte e lo sviluppo software giocherà sempre più un ruolo chiave. Anche per questo motivo promuovere le competenze STEM e contribuire a ispirare la prossima generazione di leader nel mondo digitale è una priorità per CA».