A pochi giorni dall’estensione dei contratti per lo sviluppo della rete in fibra ottica e wireless a banda ultralarga con Open Fiber, Italtel ha annunciato di aver realizzato insieme a Maticmind il progetto di Network Automation per la configurazione automatica dei servizi di rete inaugurato in questi giorni dall’operatore FTTH Italiano puramente wholesale.
Nello specifico, Open Fiber ha scelto la piattaforma innovativa Cisco Network Services Orchestrator (NSO) per automatizzare e semplificare le proprie operazioni massive e fornire i propri servizi più velocemente e facilmente tramite l’automazione di rete, cioè potendo aggiungere, modificare ed eliminare i servizi in modo automatico senza interrompere il servizio complessivo e garantendo attivazioni in tempo reale.
Italtel, che per prima in Italia si è certificata sulla tecnologia Cisco NSO, ha progettato il Backbone IP e si è occupata di analizzare le esigenze, progettare i servizi di rete e la relativa automatizzazione tramite la “programmazione” della piattaforma Cisco di Network Service Orchestration che opera su tutti i livelli di rete, da quello ottico di accesso e trasporto a quello IP.
Il progetto di Network Automation ha realizzato flussi di lavoro automatizzati che catturano l'ordine di lavoro dal CRM e lo attivano in una rete eterogenea multivendor (Accesso FTTH, Trasporto Ottico e Rete IP).
Il progetto di orchestrazione di rete basato su NSO s’inserisce nel più ampio programma di Network Automation che, utilizzando i paradigmi SDN (Software Defined Network) e in futuro NFV-MANO (Network Functions Virtualization Management and Orchestration), definisce un’infrastruttura di rete virtualizzata (NFVI) gestita da un’apposita piattaforma di orchestrazione (NFVO).
Open Fiber è il primo operatore wholesale in Italia – nonché uno dei pochi al mondo – ad utilizzare NSO in tutta la catena di configurazione e attivazione del servizio (CRM, Order Manager, RFS – Resource Facing System, Network).