L’utilizzo del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) è facoltativo per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi da scavo, costruzione e demolizione, da lavorazioni industriali e artigianali, da attività commerciali, di servizio e sanitarie, che hanno fino a dieci dipendenti. Questa una delle novità riguardanti il nuovo Sistri, contenute nel Dm Ambiente 24 aprile 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2014 n. 99.
Il decreto, inoltre, sposta dal 30 aprile al 30 giugno il termine per il pagamento del contributo annuale che le imprese devono versare al sistema e prevede l’obbligo di adesione per tutte le organizzazioni che trattano i rifiuti urbani in Campania (articolo 5).