Presentato a Cosenza, il progetto di telecardiologia nell’ASP della città, che consentirà di mettere in rete personale clinico e apparecchiature mediche di cinque presidi ospedalieri tra Castrovillari, Paola, Rossano, Cetraro e Corigliano, diversi punti di primo intervento e pronto soccorso, 15 autoambulanze e mezzi di elisoccorso attivi nell’area in questione.
L’esperienza positiva della Telecardiologia nell’Ospedale di Castrovillari ha determinato la scelta dell’attuale management di rafforzare i sistemi tecnologici grazie all’installazione di un innovativo sistema informativo cardiologico realizzato da General Electric Healthcare, estendendo il servizio all’intero territorio dell’ASP di Cosenza.
Nello specifico, il nuovo progetto di telecardiologia dell’ASP di Cosenza consentirà di:
- Diagnosticare l’emergenza cardiologica sin dal suo insorgere e favorire l’accesso alle strutture con un concreto dialogo tra Ambulanze del 118, Pronto Soccorsi ed Unità di terapia intensiva coronarica (UTIC) limitando il ritardo intraospedaliero ed indirizzando il paziente nella struttura più idonea e non in quella più vicina ed accrescere il numero di coloro che giungono vivi in ospedale.
- Rendere disponibili, nel minor tempo possibile, trattamenti adeguati per tutti i pazienti con STEMI, indipendentemente dal luogo dove viene formulata la diagnosi.
- Garantire percorsi diagnostici e terapeutici tempestivi, preordinati e condivisi.
- Accogliere in modo appropriato i pazienti con IMA (Infarto Miocardico acuto) acuto nelle UTIC.
- Iniziare il più rapidamente possibile un trattamento riperfusivo aumentando la percentuale di pazienti sottoposti a suddetta terapia.
- Garantire una corretta e tempestiva informazione ai pazienti e ai suoi familiari
- Monitorare l’attività svolta in tutte le strutture dell’ASP e creare un database di elettrocardiogrammi (ECG) condiviso che può essere utilizzato per confronto nello stesso paziente in caso di necessità.
L’impegno messo in campo dall’ASP di Cosenza e dagli operatori del settore per implementare il progetto testimonia il nuovo orientamento del management, finalizzato a realizzare un modello di continuità assistenziale fra ospedale e territorio, per recuperare la centralità del paziente nei percorsi di cura.